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Un gol subito in tre partite e prestazioni al top: Radu prova a rilanciarsi al Venezia

Un gol subito in tre partite e prestazioni al top: Radu prova a rilanciarsi al Venezia
© foto di www.imagephotoagency.it
Oggi alle 08:00Serie A
di Andrea Losapio

Sembrava destinato all'Al Shabab di Pavel Nedved. Invece è rimasto in Italia e, probabilmente, ha fatto bene. Perché Ionut Radu è stato il migliore in campo contro il Como, prendendosi anche gli elogi di Fabregas che - bontà sua - non lo conosceva, sbigottito invece dalla sua prestazione fatta di parate magnifiche - in particolare su Goldaniga - e da un voto altissimo in pagella.

Una scelta, quella di Venezia, dettata anche dalla chiusura delle altre situazioni, come spiegato dal suo agente Pastorello. "È stato tutto un po' incredibile, ci eravamo visti di venerdì prima della fine del mercato e avevo provato a muovere mari e monti. C'era una trattativa con l'Al Shabab del direttore Nedved, poi però non è andata in porto, hanno fatto altri tipi di scelte. Sembravano chiuse tutte le porte, ci eravamo detti di vedere cosa succedeva poi nel weekend. E, purtroppo perché non è mai bello prendere vantaggio da un infortunio altrui, in effetti si fecero male quattro portieri in quei giorni".

Il riferimento è all'infortunio di Filip Stankovic, comunque decisivo per il suo approdo in Laguna, come ammesso alla presentazione. "Sapevo che era la piazza giusta dove poter dimostrare il mio valore - aveva spiegato Radu - Ho parlato con Filip Stankovic, che è come un fratello minore per me e lui mi ha parlato di quanto si sia trovato bene qui. La sfortuna di uno può essere la fortuna di un altro nel calcio, ma è ovvio che mi dispiace tanto per lui e cercherò di dimostrare il mio valore continuando quanto di buono fatto da lui".

Da riscattare c'è quel fotogramma di Bologna-Inter, di qualche stagione fa, che era costato lo Scudetto ai nerazzurri. Poi Cremonese, Auxerre, Bournemouth e infine Venezia, per cercare di ritornare ad alti livelli.

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