Udinese, 40 minuti ottimi non bastano: tra episodi ed errori a vincere è il Venezia
L’Udinese esce dal Penzo di Venezia con una brutta sconfitta in rimonta. I friulani si erano infatti portati sul 2-0 dopo una prima mezz’ora fatta di grande solidità e palleggio. Poi però, durante la gestione del risultato, qualcosa si spegne un po’ e un episodio permette agli arancioneroverdi di riaprire il punteggio allo scadere, per poi costruire nella ripresa un risultato che ha abbastanza del clamoroso. Nelle dichiarazioni post partita è Nani a parlare insieme a Runjaic, lamentando una certa difformità di giudizio da parte del VAR e del fischietto di turno Massa, con episodi che alla fine si sono effettivamente rivelati decisivi nell’arco dei novanta minuti.
Almeno inizialmente, l’Udinese è parsa la stessa vista contro il Cagliari anche se con qualche cambio rispetto a venerdì. Si rivede Giannetti in difesa, con in mezzo la riconferma di Lovric e Payero nonostante il triplo impegno in campionato. Davanti occasione per un Iker Bravo che fin da subito dà risposte dopo una prestazione opaca contro il Milan nella sua prima gara da titolare in Serie A. Lo spagnolo mette l’assist per il tiro di precisione di Lovric e poi si toglie la soddisfazione di mettere a segno il suo primo centro in Italia con la sua nuova maglia.
I ragazzi di Runjaic producono e per quaranta minuti circa danno la sensazione di avere il match in pugno, anche se senza segnare il terzo gol, che era invece nell’aria. Poi l’attenzione cala un po’ e il Venezia ne approfitta, rigore per l’1-2, poi un rosso a Tourè con annesso gol su punizione di Nicolussi Caviglia che danno tutto un altro senso ai minuti restanti della gara. Il tecnico friulano prova a gestirla con i cambi, dando qualche minuto anche al ritrovato Thauvin. Poi però un secondo rigore fa calare il sipario sulla rimonta. Una gara dove, al di là delle polemiche arbitrali, si salva sicuramente la prima parte, ma poi è parsa un po’ mancare quella capacità di gestire la situazione che invece venerdì si era vista eccome. Il percorso di crescita dei friulani quindi continua e questa sconfitta nel derby del Triveneto è un’altra tappa che l’allenatore analizzerà per riuscire a migliorare.