Tutti su Mourinho: ipotesi ritorno al Real, ma Al-Ahli e Al-Ittihad sono pronte a ricoprirlo d'oro

In casa Roma tiene sempre banco il futuro di Josè Mourinho, che si avvicina alla scadenza del suo contratto coi giallorossi e non ha certezze circa il proprio futuro, ma di certo le offerte non gli mancano. Dalla Spagna si fanno insistenti le voci su un possibile ritorno dello Special One nel club di Florentino Perez, ma i club sauditi sono in pressing e pronti al rilancio.

Si parla di cifre astronomiche per quanto riguarda le offerte provenienti dalla Saudi League
Stando al Corriere dello Sport, Al-Ahli e Al-Ittihad stanno preparando una maxi offerta per convincere il portoghese a cambiare idea rispetto a quanto stabilito nella scorsa estate. Dopo i 96 milioni netti complessivi offerti soltanto pochi mesi fa, adesso i sauditi sono pronti a offrire al tecnico uno stipendio ancora più alto (si parla di 50 milioni a stagione) per convincerlo ad accettare già a giugno. Gli spagnoli invece pensano a José come sostituto di Ancelotti, che può andare in Brasile.

Ma il pensiero del tecnico è solo sulla Roma
20 giorni fa il tecnico portoghese aveva parlato chiaro del proprio futuro, sottolineando di pensare solo alla Roma: "Nel calcio e nella vita le cose sono multifattoriali: neanche nel momento della vittoria si può dire che il responsabile è quello lì, siamo tutti responsabili. C'è solo una persona che mi può dire che finisco prima del 30 giugno, è mister Friedkin. Se non me lo dice, io sono qui fino al 30 giugno, in scadenza o con dieci anni di contratto non mi cambia niente. Sono la stessa persona che ha dato la parola ai giocatori, ai tifosi e al mondo. La mia carriera è così, quando parlo io parlo al mondo, non solo a voi. Non ho paura della pressione esterna o domani dei fischi dello stadio: se mi cercano, mi trovano a Trigoria, che è dove vivo io. Non c'è né paura, né mancanza di fiducia: l'unica cosa che pensiamo tutti è vincere domani contro il Frosinone".