Torino, Vlasic regala una vittoria sporca contro l'Empoli: "Europa? Pensiamo solo a migliorare"

E’ servito un jolly di Vlasic per accendere un Toro ma che continua a collezionare risultati utili. Contro l’Empoli è arrivata la terza vittoria nelle ultime quattro partite, la marcia verso la parte sinistra della classifica continua: ora l’Udinese è a due lunghezze, la missione ripartirà tra due settimane, dopo la sosta per le nazionali. L’1-0 contro i toscani arriva dopo una prestazione che a livello offensivo ha lasciato davvero poco, con Vanoli che ha passato più di un’ora a cercare la quadra per il suo Toro: l’assenza di Lazaro ha mandato in affanno tecnico e squadra, con i granata che rischiano grosso soprattutto nel primo tempo. Poi nella ripresa entra l’austriaco e, un po’ dal nulla, arriva il colpo da biliardo di Vlasic che, da vero numero dieci, permette di ottenere la classica vittoria sporca sotto al diluvio torinese.
E’ il suo quarto gol stagionale, il terzo in questo 2025 che sembra essere davvero quello della rinascita per il classe 1997. “Era una partita molto difficile e lo sapevamo, io mi sono ritrovato il pallone e sono riuscito a segnare - ha commentato dopo il match - e sono felice, ma lo sono soprattutto per la vittoria della squadra”. Il Toro ha perso soltanto una partita nelle ultime 12, nell’ultimo periodo sta mantenendo una media quasi da Europa ma le distanze rimangono enormi dalle posizioni che contano, anche perché resta l’handicap di un autunno da incubo. “Giochiamo una partita per volta, dobbiamo fare solo questo e giocare sempre meglio - la risposta a chi gli chiede di un possibile obiettivo Europa - e poi vedremo a fine anno dove saremo arrivati”. Intanto, però, la squadra è uscita definitivamente dal tunnel: il tassello della salvezza, quello voluto e dichiarato a più riprese da Vanoli, è stato arpionato. Ora si può passare alla missione successiva, quella della parte sinistra della classifica. Non è certamente ciò che si sognava ad inizio anno, ma il tecnico ha rimesso in acque tranquille la barca granata dopo una lunga tempesta.
