Torino, tutti contro Feliciani e Var: “Rigore incredibile”. E la squadra va avanti a ‘X'
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Torino-Genoa è una sfida da raccontare dalla fine all’inizio, anche perché è proprio negli ultimi minuti e nel post-partita che ne sono successe di tutti i colori. In campo, al 94’, c’è l’arbitro Feliciani che lascia correre sul contatto Matturro-Adams e soprattutto sulla trattenuta di Sabelli a Sanabria, è il secondo episodio a mandare su tutte le furie i granata. La panchina a momenti entra tutta in campo, Lazaro fa il segno del Var al direttore di gara, il vice-allenatore Godinho viene espulso per proteste e al triplice fischio le polemiche non finiscono.
Anzi, di fatto si spostano davanti a microfoni e telecamere: “Non è che siamo arrabbiati, siamo molto delusi: c'è la tecnologia per cambiare un errore chiaro di campo” tuona il direttore tecnico Vagnati; "Era un rigore netto, purtroppo è stata una decisione incredibile e il primo magari no, ma il secondo si: ho visto rigori meno evidenti, davvero malissimo” gli fa eco il presidente Cairo. Capitan Ricci, invece, è più diplomatico e ricorda anche l’episodio di Bergamo: “Non voglio nemmeno rivederlo, tutti mi hanno detto che c’era - commenta il ventitreenne - e c’è confusione al Var, non si capisce quando interviene e quando no: gli errori esistono, con l’Atalanta poteva esserci per loro e oggi (ieri, ndr) per noi”.
Le polemiche hanno offuscato ciò che è capitato sul terreno di gioco, con il Toro che non ha fatto abbastanza per meritare la vittoria. Dei dieci tiri provati, soltanto tre hanno centrato lo specchio, mentre il Genoa ha fatto poco di meno, sei e due. Nel complesso, quindi, è stata una gara equilibrata, con i granata che ora convivono con la pareggite: molto meglio rispetto al periodo di qualche mese fa, quando tra fine settembre e inizio dicembre arrivarono addirittura sette sconfitte in nove giornate, ma non ancora abbastanza per poter mettere il muso nella parte sinistra della classifica. “Sono due punti persi, abbiamo subito gol su un dettaglio sbagliato e ora continuiamo a lavorare per migliorare” il commento di Vanoli sul regalo di Coco per il pari di Pinamonti. La striscia positiva è salita a sette gare di fila, ma nel filotto è stata centrata una sola vittoria. E adesso ci sono all’orizzonte Bologna e Milan, una dietro l’altra: per il momento, è ancora bene guardarsi alle spalle.
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