TMW - Torino, Vagnati: "Sarà un grande derby. Abbiamo dimostrato di poter far bene con le big"
Il direttore sportivo del Torino, Davide Vagnati, ha parlato in vista del derby contro la Juventus in programma per martedì, affrontando anche altri temi.
Settimana speciale per il derby.
"Mi aspetto una grande partita per temperamento e voglia, è quello che dobbiamo fare. Risultato determinato da tanti fattori, cercheremo di portarlo dalla nostra parte. Abbiamo dimostrato di aver fatto gare importanti contro le big, abbiamo battuto formazioni che hanno qualcosa in più. Cercare di continuare così: a volte niente risultato nonostante meritassimo, ma ora è presto per bilanci".
Ci sono novità sul rinnovo di Juric?
"Abbiamo parlato, abbiamo dimostrato che siamo pronti e disponibili. Ma ora ci sono le partite, non è bello parlare di questo".
Chi recupera a centrocampo?
"Ricci sta recuperando da un problemino, ogni giorno può migliorare: ieri buon allenamento, ma bisogna distribuire i carichi. Da qui a martedì, speriamo venga convocato perché è sempre meglio averlo. Vieira problema e starà fuori per 3-4 settimane, Adopo è a posto e Ilic ha fatto bene, ma è da gestire: in Nazionale ha avuto lesione importante, va gestito nel quotidiano".
Avrete i tifosi domenica mattina all’allenamento.
"Bella cosa che vogliano venire al Fila, noi abbiamo aperto perché la loro carica è importante. farli venire, dà anche un segno ai giocatori di ciò che è indossare questa maglia in un derby. Sarà importante la loro vicinanza".
Juric voleva un nuovo attaccante a gennaio?
"Rispetto i nostri ragazzi, abbiamo Sanabria che dà sempre l’anima e lunedì ha avuto un’occasione importante che ha sbagliato. Abbiamo ragazzi che danno sempre tutto, è bello parlare di loro è anche una mancanza nei loro confronti. Pellegri si sta riprendendo, penso che dopo il derby torni con la squadra. Dobbiamo aver fiducia in quelli che abbiamo".
Quali sono i vostri obiettivi?
"Errore più grande è darci obiettivi a lungo termine. Da quando sono arrivato, cambiato 85% squadra: devi ricostruire gruppo e leadership, senso di appartenenza…si vive diverso da chi è in prestito o chi va via. Importante pensare nell’immediato, fare il meglio per questa partita. non dobbiamo porci limiti e fare meglio, ma non possiamo pensare di essere migliori di squadre sopra di noi che hanno budget più importanti e altri obiettivi. Noi dobbiamo dimostrare di poter fare risultato con chiunque: in alcune gare siamo stati penalizzati nonostante una prestazione positiva".
Pensate già ai vari riscatti?
"Ora è prematuro, sarà verso fine stagione. Sui rinnovi, stiamo parlando con chi pensiamo sia giusto, ma non dobbiamo forzare: chi vuole restare deve essere disponibile, chi ha un tentennamento va bene così perché ci sono tanti giocatori nel mondo. Non ho timori per chi è in scadenza, noi parliamo con chi ci interessa e se non andasse bene ne prenderemo altri".
Come sta Vlasic?
"Infortunio particolare, non è lesione: non sono laureato in medicina, non saprei dire un termine esatto dell’infortunio. Situazione borderline, lui è un leone ma non la vedo semplice".