TMW - La A permette cambi di lista per stranieri Russia e Ucraina. No deroga per extracomunitari
Dopo che la FIFA ha aperto alla possibilità di sospendere i contratti per i giocatori stranieri in Russia e Ucraina anche la FIGC sta lavorando per permettere alle proprie squadre, eventualmente, di potere sfruttare la nuova regola per tesserare nuovi calciatori entro 7 di aprile del 2022. Questa norma funzionerà da giovedì 10 marzo, con la possibilità di acquistare due stranieri che giocano in Ucraina o in Russia.
Possibili i cambi di lista.
I club possono mettere in lista Serie A 25 giocatori. Chi non ha raggiunto questa soglia non avrà problemi di sorta e potrà tesserare nuovi giocatori provenienti dalle zone di guerra. Per chi invece ha già la lista piena, ecco che c'è una particolarità dovuta alla scelta della FIFA di aprire il mercato: solitamente ci sono delle eccezioni (come quella del portiere) per effettuare dei cambi di lista in corso d'opera, invece ora potranno essere fatti liberamente in caso di tesseramento di uno che gioca in Russia o in Ucraina. Un'apertura importante e che può movimentare questa finestra temporale: l'Atalanta, per dirne una, ha messo gli occhi su Fernando dello Shakhtar.
Niente deroga agli extracomunitari, a giugno ritornano al club di origine.
La sospensione dei contratti non potrà portare a un nuovo mercato. Di fatto il calciatore straniero può lasciare la squadra di appartenenza, ma non farlo a titolo definitivo. Quindi al primo di luglio, cioè all'inizio della stagione in Ucraina e in Russia, tutti i giocatori faranno ritorno a casa base, senza eccezioni. Questo è quello che ha deciso la FIFA, soggetto possibilmente a cambiamenti che avverranno però solo a giugno. Chi prende il giocatore lo prende fino al 30 giugno, poi tornerà al club di appartena. Non c'è nessuna possibilità di un accordo vincolante, cioè è impossibile prendere accordi oltre questa data. Di più: la FIGC non permetterà ai club che hanno già pieni gli slot da extracomunitari di averne un altro in deroga, nonostante che sia un titolo temporaneo.