Spalletti osserva Castro per l'Italia, ma l'attaccante del Bologna vuole solo l'Argentina

Il futuro di Santiago Castro tiene banco in casa Bologna. Non per quanto riguarda il club, ma per la nazionale da scegliere. Il giovane attaccante argentino, legato all'Albiceleste, potrebbe essere oggetto di interesse anche per Luciano Spalletti, che starebbe valutando la possibilità di convocarlo per l'Italia. Tuttavia, in casa rossoblù nessuno ha chiesto direttamente al giocatore cosa pensi di questa ipotesi, almeno fino alla conclusione della sfida di oggi contro il Verona, gara chiave per la corsa europea del Bologna.
Per Castro, la possibilità di vestire la maglia azzurra non sarebbe solo una questione burocratica – avendo già giocato con l’Under 23 argentina, dovrebbe richiedere il cambio di associazione alla FIFA – ma soprattutto di volontà personale. Il commissario tecnico dell’Argentina, Lionel Scaloni, lo ha già preconvocato per le sfide contro Uruguay e Brasile, e non è escluso che possa impiegarlo, anche per pochi minuti, per “blindarlo” e impedirgli di scegliere l'Italia. A scriverlo è il Corriere dello Sport.
Marco Di Vaio ha parlato della preconvocazione di Castro e Dominguez: "Siamo molto felici per i ragazzi perché stanno facendo un grande lavoro: si sono imposti da subito con serietà nel lavoro, applicazione e voglia di crescere, quando giocano danno il massimo come fanno un po' tutti quelli che arrivano dall'Argentina, hanno un carattere molto forte e portano dentro la squadra una positività impressionante, sia dentro che fuori dal campo. Siamo molto contenti per loro, immagino sia una grande soddisfazione, come lo è per il club".
Potrebbe mettere una buona parola per Castro in azzurro?
"Onestamente queste sono decisioni molto personali, chi ha senso di appartenenza è difficile da spostare. Sicuramente gli farà piacere l'interesse di una Nazionale importante come la nostra però non entriamo nelle decisioni personali, anche se possiamo consigliare. Immagino che sia difficile".
