Singo: "Il Torino centrerà l'Europa, Cairo è come un padre. Serie A in futuro? Sì"
Wilfried Singo, esterno destro del Monaco, che in passato ha vestito la maglia del Torino, ha rilasciato un'intervista a La Gazzetta dello Sport, parlando dell'eventuale sfida alla Juventus l'anno prossimo in Champions: "Contro i bianconeri ho giocato a Torino e non ho mai vinto. Affrontarla di nuovo con il Monaco sarebbe uno stimolo, una partita speciale finalmente da vincere per far felici anche i tifosi del Torino. Giocare in Champions ci spingerà a lavorare ancora più duramente".
Segue ancora la Serie A?
"Certo. Sono rimasto legato alla mia ex squadra, il Torino. Hanno avuto qualche alto e basso di rendimento, ma a due giornate dalla fine sono ancora
in corsa per la qualificazione alle coppe europee. È un traguardo difficile, ma non impossibile da centrare. Spero e credo che ce la faranno".
Tempo fa è stato al Filadelfia a vedere un allenamento. Singo si sente ancora un po’ granata?
«Sì, certo. Il Torino è sempre nel mio cuore perché è una grande squadra che mi ha cresciuto. Volevo tornare a salutare il mister e i ragazzi. Appena ho avuto qualche giorno libero, l’ho fatto. Ringrazierò sempre il presidente Cairo, che ha avuto fiducia in me fin dal primo giorno, e il mio agente, Maxime Nana, che
ha creato questa opportunità. Io ho lavorato duro fin dal primo giorno e ho aspettato il mio momento. Spero che il presidente Cairo sia fiero di me. Nel calcio
italiano nessuno avrebbe avuto il coraggio di fare ciò che ha fatto lui. Per me è come un padre".
Le piacerebbe in futuro tornare a giocare in Serie A?
"Sì, è una possibilità che non posso scartare perché la Serie A è uno dei migliori campionati del mondo con club importanti con una grande storia, ma in
questo momento sono concentrato sul Monaco, sulla prossima stagione e sui suoi obiettivi, e non vedo l’ora di giocare la Champions con questo club".