Scamacca show contro la Fiorentina. E' anche un rimpianto: fu vicino nell'estate 2021
Gianluca Scamacca è stato il grande protagonista della vittoria conquistata ieri dall'Atalanta contro la Fiorentina. Autore di due splendidi gol (di cui uno annullato), ma anche dell'assist decisivo per il 3-1 di Lookman, il centravanti nerazzurro nell'ultimo mese sta dimostrando a suon di reti perché, da anni, è considerato il miglior centravanti italiano in circolazione. Dal 30 marzo in poi è andato a segno sei volte, una rete più bella dell'altra. E ieri s'è esibito in una mezza rovesciata risolutiva nel momento più complicato della partita dell'Atalanta.
Ma Scamacca che ieri ha mandato ko la Fiorentina è per il club viola anche un rimpianto. Estate 2021, quella precedente all'addio di Dusan Vlahovic. Vincenzo Italiano era appena arrivato e tra le idee dell'allenatore c'era quella di acquistare il centravanti allora al Sassuolo e affiancarlo proprio al serbo, calciatore che già in quelle settimane si sapeva sarebbe presto partito: nel successivo gennaio (come poi accadde, per 80 milioni di euro), al massimo l'estate successiva. La trattativa tra Barone e Carnevali in quella circostanza non andrò a buon fine. Né accade altro il successivo gennaio perché in quella finestra di calciomercato - quella di cessione di Vlahovic alla Juventus - il prezzo di Scamacca fu già considerato troppo alto.
Il resto è storia: a fine gennaio 2022 la Fiorentina prende Artrur Cabral per sostituire Vlahovic, l'estate successiva Scamacca si trasferisce al West Ham per 36 milioni di euro più sei di bonus. Rientrerà in Italia nell'estate 2023, con l'Atalanta che sfrutta la volontà del giocatore di lasciare il club londinese per strapparlo agli hammers per 25 milioni di euro più bonus.