Roma, Trigoria si svuota e Mou lavora con sei prima squadra

La Roma ha ripreso ieri ad allenarsi a Trigoria dopo i due giorni di riposo concessi da Mourinho e se alla precedente sosta lo Special One aveva scherzato scrivendo su Instagram “si torna a lavorare con 7 giocatori…”, questa volta addirittura dovrà accontentarsi di 6, di cui solo 4 di movimento. Al Fulvio Bernardini, tra chi è partito per i rispettivi impegni con le nazionali e chi è fermo ai box, infatti, ieri si sono affacciati El Shaarawy, Belotti, Spinazzola, Kardorp, Svilar e Boer. Più una caterva di Primavera per cercare quanto meno di portare a casa un allenamento. E così sarà fino ai primi giorni della prossima settimana quando piano piano ricominceranno ad affacciarsi tutti i nazionali nella speranza che nessuno di loro si aggiunga a un’infermeria già bella piena. Per questo i dieci giorni di break prima della ripresa del campionato saranno fondamentali per restituire a Mourinho anche almeno 2-3 giocatori in grado di regalargli nuove turnazioni. E se Dybala e Pellegrini ne avranno sicuramente per un mese (l’obiettivo più credibile è essere in campo il 12 novembre nel derby), diverso è il discorso per Smalling, Llorente e Renato Sanches.

Partiamo dall’inglese che ha accusato un problema tendineo che lo ha costretto a stare fuori più del previsto. Sia prima dell’Empoli che del Cagliari, lo Special One aveva auspicato che potesse tornare almeno tra i convocati, ma così non è stato. Ora l’obiettivo è centrare la convocazione alla ripresa con il Monza per riprendere il suo posto al centro della difesa, mentre forse di una o due partite in più dovrebbe aver bisogno Llorente, la cui lesione, vicina al secondo grado, richiede cautela. Infine Renato, il motore del centrocampo, così lo ha definito Mourinho che però non ha praticamente potuto usarlo se non in dei piccoli spezzoni di gara. Visto lo storico di infortuni a Trigoria si sono presi più tempi del previsto per accertarsi che la lesione non ricrei problemi, ma contro il Monza dovrebbe esserci.