Roma, De Rossi: "Ho scritto a Mourinho: gesto dovuto e giusto. Impressionato da Pisilli"
Nella sua prima conferenza stampa da allenatore della Roma, Daniele De Rossi ha parlato anche dell'addio di Jose Mourinho: "Gli ho mandato un messaggio, lui mi scrisse quando accettai la SPAL, era un gesto dovuto e giusto il mio. Non mi posso concentrare su altre cose ora, devo concentrarmi sulla Roma perché in questi giorni ho dovuto fare anche tante altre cose, le divise, il contratto, altre cose non di calcio. Non vedo l'ora di poter pensare solo al calcio".
I problemi di questa squadra? Qualcuno l'ha stupita di più in questi giorni?
"Qualche problema l'ho riscontrato guardando le partite. La Roma non giocava male, giocava alcune partite male, altre bene. La Roma ha avuto alternanze in campo. Qualche idea ce la stiamo facendo, ovviamente non posso dirvela qui, sarebbe irrispettoso. I giocatori sono forti, lo sapevo, e dal vivo rimani impressionato. Sono stato abituato a giocare con giocatori forti. Sono rimasto stupito da Pisilli, è un giovane, un ragazzo, un bambino ma mi ha impressionato".
Cosa non sottovalutare contro l'Hellas Verona?
"Squadra solida, ha mantenuto la barra dritta quando lì si parlava di altro, mercato, cessioni, casini societari. Hanno giocatori di fisicità, un gioco definito e riconoscibile, sanno fare bene. L'emozione dell'esordio non ci deve fare scherzi. Ci potrebbe essere un po' di malumore, anche se spero di no".