Allan-PSG,Malfitano: "Napoli attende offerta, non sarà 100mln"
Il Napoli ha superato ieri la Lazio al San Paolo, mentre il tema del giorno in casa azzurra è la presenza di Aurelio De Laurentiis a Parigi. Motivi familiari, alla base del viaggio, ma l'occasione potrebbe essere quella giusta per parlare del trasferimento al Paris Saint-Germain di Allan. Attraverso le frequenze di RMC Sport, durante la trasmissione A Tutto Napoli, il collega de La Gazzetta dello Sport Mimmo Malfitano ha affrontato gli ultimi temi legati alla formazione partenopea. "C'era un po' di preoccupazione per la gara di ieri, viste le assenze importanti di Koulibaly, Allan, Insigne e Hamsik. Gente che rappresenta la forza del Napoli, si resta quasi sorpresi dal risultato e dalla prestazione dei partenopei visto il pessimismo iniziale. E' arrivata la dimostrazione che il lavoro di Ancelotti non è di secondo piano, ma verte a valorizzare l'intero organico. Non s'è avvertita la mancanza di questi quattro titolari, chi li ha sostituiti ha giocato con determinazione e ha mostrato di poter far parte di questo progetto", le parole di Malfitano che ha poi parlato delle voci legate ad Allan. "Credo ci sia un termine: quello di fine settimana. Se entro venerdì o sabato non dovesse arrivare l'offerta del PSG, la questione Allan si chiuderà. Voglio ricordare a tutti che i contratti del Napoli sono molto complicati, servirebbero dei giorni per sistemare tutto. Quindi credo che il termine ultimo sia stato fissato per questo fine settimana. De Laurentiis è a Parigi per motivi familiari, ma non sappiamo se esista la possibilità di un incontro con qualche dirigente del PSG. In sede c'è Giuntoli in attesa di una eventuale proposta dei francesi: la mia impressione è che arriverà un'offerta in questi giorni ma certamente non sarà di 100 milioni di euro, ma almeno di 70-80 milioni. Il Napoli, con quella cifra, lo impacchetterà. Il ragazzo ha già detto di voler andare al PSG, si attende soltanto la definizione della trattativa. Allan andrà a guadagnare sei milioni di euro a stagione, rispetto ai due milioni guadagnati attualmente".
Fabian è da considerare un regista a tutti gli effetti? "Ha giocato in tutti i quattro ruoli del centrocampo di Ancelotti. Noi napoletani abbiamo un difetto: pecchiamo di equilibrio, ci entusiasmiamo per un nome qualunque. Racconto a tutti l'aneddoto su Guarente: il Napoli lo voleva prendere dall'Atalanta, sembrava che stesse per arrivare il nuovo Maradona. Da quella volta non ho più sentito parlare di lui. Dico questo perché a Napoli ci si deprime e ci si entusiasma per nulla. Fabian ieri ha sostenuto quasi da solo il peso del centrocampo, ha organizzato il gioco perché è un calciatore che può solo migliorare e completarsi. Al momento è il miglior regista a disposizione di Ancelotti, Hamsik non è un metodista. Anzi, da quattro anni lo slovacco vive una fase involutiva. Per me continuerà a trovare spazio nel Napoli di Ancelotti, ma sarebbe un peccato interrompere la crescita di Fabian per far giocare un Hamsik che finora non mi convince. Personalmente, avrei tranquillamente ceduto Marek durante la scorsa estate".
Quante chance ci sono che Lozano possa prendere il posto di Mertens? "Credo esista una percentuale alta, so che la trattativa per Lozano sta andando avanti. Raiola lavora per portare il ragazzo a Napoli. Dico che all'80% Lozano arrivare al posto di Mertens, anche se lascio il 20% di possibilità al fatto che il belga possa trattare il rinnovo. Mertens ha chiesto un ingaggio alle cifre attuali per il nuovo contratto, circa 4,5 milioni di euro a stagione".