Rivera: "Italia-Germania derby d'Europa. Fa piacere vedere in Nazionale Daniel Maldini"

Italia-Germania non sarà mai una sfida come le altre. Dalla super sfida di Messico 1970, terminata 4-3, a quella di Germania 2006, vinta dagli azzurri di Lippi con reti di Grosso e Del Piero allo scadere del secondo tempo supplementare. Adesso vale un quarto di finale di finale, un match che si giocherà su andata e ritorno fra la Nazionale di Luciano Spalletti e quella di Julian Nagelsmann. Si parte domani a San Siro, si replica poi domenica sera al Westfalenstadion di Dortmund.
Gianni Rivera, intervistato dall'edizione odierna del Corriere della Sera ha commentato col match fra azzurri e tedeschi: "Hanno perso sicuramente qualcosa ma restano due grandi scuole. È il derby d’Europa e come tutti i derby non ha pronostico, può succedere di tutto. L'Italia di Spalletti? Il ct ha ricostruito il gruppo dopo un Europeo difficile. Può fare solo meglio a cominciare proprio dal match con i tedeschi.
Alcuni giocatori hanno qualità, come Barella o Tonali, ma ci vuole qualcosa di più, soprattutto là davanti. Fa piacere poi vedere il figlio di Paolo Maldini e nipote di Cesare in azzurro. Avrei potuto essere ct? Me lo propose Tavecchio ma non avevo ancora il tesserino da allenatore. E l’Associazione allenatori mise il veto".
