Rimonta rocambolesca del Napoli. Il Parma (senza portiere) cade 2-1 durante il recupero

E' già il Napoli di Romelu Lukaku, è subito il belga a togliere le castagne dal fuoco a una squadra che dopo la brutta sconfitta all'esordio contro l'Hellas Verona ha rischiato di perdere anche stasera e invece ha vinto 2-1 trovando due gol nel corso dei quindici minuti di recupero. Avanti dal 19esimo grazie al rigore guadagnato e trasformato da Bonny, la squadra di Fabio Pecchia - che ha confermato anche stasera tutte le ottime impressioni destate nelle prime due uscite - s'è arresa solo nel finale. Penalizzata enormemente dal doppio giallo rimediato al 75esimo dal portiere Suzuki quando l'allenatore aveva già ultimato tutti i cambi.

La squadra emiliana s'è ritrovata nell'ultima parte di gara con un terzino a difendere la porta: Enrico Delprato. Occasione troppo ghiotta per i partenopei e così il Napoli l'ha ribaltata, l'ha fatto con le uniche due conclusioni che da quel momento in poi sono finite nello specchio della porta. Il pareggio al 92esimo col tiro tutta potenza di Romelu Lukaku, il sorpasso al 96esimo con Franck Anguissa che è stato bravo a girare in porta con un colpo di testa il perfetto cross di Neres.

Il Parma è stato sconfitto, ma non può uscire ridimensionato da una gara così anche perché all'ultimo istante ha anche sfiorato il 2-2. Il gol che ha sbloccato la partita è figlio di un inizio di partita senza remore né timori, conseguenza di due legni colpiti tra il 15esimo e il 16esimo minuto. Il Napoli, nonostante la vittoria, si conferma un cantiere aperto. Soprattutto l'espulsione di Suzuki, il ritrovarsi tra i pali avversari un portiere che non era un portiere, ha permesso alla squadra di Conte di ribaltare una partita che fino a quel momento vedeva i partenopei in grande affanno. Poi, certo, non è da sottovalutare il nuovo numero 11, quel Romelu Lukaku che è già l'idolo dei suoi nuovi tifosi.

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