Quando non serve spendere 30 milioni per un difensore ma basta avere pazienza
Quando è arrivato in Italia, Yann Aurel Bisseck, sembrava potesse essere una meteora. Forte fisicamente ma acerbo per quelli che potevano essere i livelli dell'Inter. Anche perché il Colonia, un anno prima, aveva deciso di non puntare su di lui, cedendolo all'Aarhus per poco più di un milione di euro. Le squadre della Bundesliga solitamente preferiscono puntare sui giovani, cedendo chi non è considerato all'altezza di giocare. Poi certo, l'evoluzione della carriera del tedesco ha avuto un'impennata in Danimarca, trovando continuità e facendo salire la valutazione fino a 7,5 milioni.
Ora si sta meritando il prolungamento di un contratto che attualmente vale circa 800 mila euro. "Stiamo trattando, spero si possa chiudere il prima possibile", ha detto dopo la sfida contro l'Arsenal, dove è stato fra i migliori in campo annullando un peso massimo come Bukayo Saka, giocando al posto di Bastoni.
Bisseck ha avuto il tempo di sbagliare e crescere, forse deve ancora limare alcune situazioni e maturare, ma fra tre settimane compie 24 anni e sembra che possa anche ambire, nei prossimi mesi, a un posto da titolare. Perché quando hai tempo e spazio di sbagliare, puoi anche non spendere 30 milioni per un difensore. A San Siro c'era un collaboratore di Nagelsmann, commissario tecnico della Germania, per osservarne la crescita. Non sarebbe una sorpresa se venisse chiamato per le prossime partite di Nations League.