Pisa, Inzaghi: "Tranquillo nonostante le ultime sconfitte. Non montiamoci la testa"

Torna alla vittoria il Pisa in campionato. Dopo il 3-1 inflitto al Mantova il tecnico dei nerazzurri Filippo Inzaghi, ha così commentato la prestazione del suoi in conferenza stampa. Ecco quanto evidenziato da SestaPorta:
"Venivamo da due sconfitte, ma ero molto tranquillo. Non per dare sicurezza alla squadra, ma perché guardo le prestazioni. Se si perde in un certo modo, poi alla vittoria si torna presto. Inconsciamente, dopo essere passati in vantaggio, forse l’abbiamo fatta troppo facile e, dopo aver subito il gol inaspettatamente, abbiamo risentito un po’ della situazione.
Nel secondo tempo, però, siamo ripartiti fortissimo e abbiamo creato tante occasioni. Non ero assolutamente preoccupato dopo la partita di Spezia e oggi non dobbiamo montarci la testa. Dobbiamo cercare di mantenere il giusto equilibrio, pressando alto e giocandocela. Sono molto contento per la vittoria e so che i ragazzi ci tenevano a regalare questo successo. I nostri tifosi hanno grande intelligenza: averli trovati davanti al pullman dopo la partita con lo Spezia ci ha fatto enormemente piacere.
Abbiamo chiuso il girone d’andata con due punti di vantaggio sulla terza; oggi ne abbiamo cinque. Ciò che non va è che avremmo dovuto segnare più gol, considerando il nostro gioco, e oggi lo abbiamo fatto. Siamo stati un po’ ingenui a subire gol: c’è stata anche una scivolata, ma non mi soffermerei su questo aspetto, quanto piuttosto su tutto ciò che abbiamo creato.
Lottiamo per un sogno che questi giocatori si sono meritati. Dobbiamo andare avanti e giocarci le nostre carte. La nostra mentalità deve essere questa: è ciò che ci ha portato fin qui.
Angori aveva disputato un ottimo primo tempo, ma con un cartellino giallo e un giocatore come Sernicola in panchina, era giusto fare il cambio. Sernicola ha giocato una grande partita: complimenti a lui, ha dimostrato a tutti perché lo abbiamo voluto qui.
Sono contento di Morutan e Tramoni. Ho lasciato fuori Meister, ma oggi Morutan meritava una chance da titolare. La partita mi ha portato a fare determinati cambi e chiunque giochi dà sempre grandi risposte.
Abbiamo undici giocatori, ma non mi soffermerei su Solbakken e Castellini, che ho voluto io a tutti i costi. Purtroppo, a volte non si può accontentare tutti. Stavo per inserire Castellini al 60’, poi ho fatto altre scelte. In questo momento non possiamo permetterci esperimenti, ma troveranno lo spazio che meritano, così come Arena, che gioca meno di quanto meriterebbe.
Oggi Hojholt è entrato benissimo. Sono fortunato: non ho mai visto una faccia sbagliata in questo gruppo. Siamo molto contenti della convocazione di Angori, così come del ritorno di Morutan nella nazionale rumena. Angori se la meritava da tempo: giocare titolare alla sua età, venendo dal Pontedera, significa avere qualità."
