Per Balotelli è ancora troppo presto. Genoa in emergenza, come giocherà davanti
E' ancora presto per vedere in campo Mario Balotelli. Alberto Gilardino ha confermato che Super Mario non è stato convocato per la gara oggi in programma contro la Fiorentina. La punta è arrivata ufficialmente alla corte del Grifone soltanto in settimana e per il tecnico della formazione ligure è ancora presto per gettarlo nella mischia. Nelle ultime stagioni in fondo lo abbiamo visto con l'Adana Demirspor, poi col Sion e poi di nuovo in Turchia (ma senza più Vincenzo Montella in panchina) e l'ultima gara giocata risale al 12 maggio. Ko 6-1 contro il Gaziante con rosso e due giornate di squalifica.
Cosa ha detto Gilardino
Gilardino ha confermato l'assenza di Balotelli dai convocati proprio ieri in conferenza stampa. "Mario è arrivato con grandissima motivazione, ho parlato tanto con lui ma in questo momento il suo programma prevede una settimana di lavoro con la squadra e lavori fisici a parte. Per la gara con la Viola non sarà convocato. Lo abbiamo concordato con lui". E poi ancora. "Faremo valutazioni per la sfida di lunedì a Parma, ma dobbiamo pensare ora dopo ora perché è un giocatore che va tutelato in tutto e per tutto. Ho parlato tanto con lui e so quello che può darci ma non può risolvere da solo le situazioni e i problemi".
Come giocherà il Genoa
Ancora senza l'infortunato di lungo corso Vitinha, davanti sarà reparto a una sola punta con Andrea Pinamonti con tutto il peso del reparto avanzato sulle spalle. Dietro di lui, più mezzala che trequartista, Morten Thorsby, con una panchina che di fatto non può contare anche in altre alternative tutte ko come Messias, Ankeye ed Ekuban. Il vice Pinamonti sarà così il giovanissimo Ekhator e col neo arrivato (anche lui da svincolato) Gson Pereiro come trequartista alternativo.