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Pavard: "All'Inter sto bene, è un club leggendario. Ho un piacere folle a giocare a San Siro"

Pavard: "All'Inter sto bene, è un club leggendario. Ho un piacere folle a giocare a San Siro"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 14 ottobre 2023, 15:08Serie A
di Alessio Del Lungo

Benjamin Pavard, nuovo difensore dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Canal+, tornando a parlare del suo trasferimento in nerazzurro: "Ero da molto tempo in Germania, ho fatto 3 anni allo Stoccarda e 4 al Bayern Monaco dove ho vinto tutto e giocato con grandi campioni. Sono cresciuto come giocatore, ma soprattutto come uomo. Però era arrivato il momento di cambiare, di scoprire un nuovo Paese e una nuova cultura".

La sua priorità in estate qual era?
"Giocare difensore centrale, lì dove avevo giocato al Bayern prima con Nagelsmann e poi con Tuchel nella difesa a tre. Adoro essere il primo a rilanciare l'azione, è una cosa che mi piace. Anche il mio body language penso lo dimostri".

Spesso è stato criticato, ma ha sempre giocato.
"Mi rende fiero, se gioco è perché sono performante e gli allenatori mi danno fiducia. Questa è la cosa più importante, sono al servizio della squadra e se l'allenatore mi vuole fare giocare vado in campo".

Coman ha affermato di non aver capito la sua scelta di lasciare il Bayern per l'Inter.
"So che il Bayern mi ha dato tanto, è grazie a loro se sono il giocatore che sono adesso, anche grazie ai miei compagni francesi. Ma l'Inter è un club leggendario e l'anno scorso è stata finalista di Champions League".

Oltretutto l'Inter l'ha sempre voluto per farla giocare centrale.
"Per forza, è il paese dei difensori. L'Inter ha avuto gente come Samuel, Zanetti, una leggenda del club che lavora ancora lì. Tutti credono in me, la società, i giocatori e l'allenatore. Questo si riflette sulle mie prestazioni, all'Inter sto davvero bene".

Ha ripreso il numero 28, quello dei suoi esordi.
"Più che altro è il giorno del mio compleanno, il 28 marzo. Ho iniziato con quel numero al Lille, spero di fare ottime cose all'Inter con questo numero".

Giroud, Maignan, Theo Hernandez, Thuram: c'è tanta Francia a Milano. Questo ha influito sulla sua decisione?
"No, non proprio. È vero che Olivier e Theo mi hanno parlato dell'Italia, del calore dei tifosi che amano il calcio. E onestamente non sono rimasto deluso: quando ho visto l'ambiente di San Siro ho capito che è qualcosa di eccezionale. Ho un piacere folle a giocare qui".

È impossibile vederti laterale all'Inter?
"Non ho ancora chiesto all'allenatore, però gioco in una difesa a tre. Ho comunque fatto già il piston (quinto, ndr). Vedremo, però il mio posto è da centrale".

Nel futuro in Nazionale si vedi centrale o esterno?
"Ho detto che sono a disposizione di Deschamps, se vorrà farmi giocare esterno giocherò lì. Non è un problema, per me è un onore rappresentare il mio Paese, cantare l'inno; darò tutto per restare più a lungo possibile con la Francia, per me è un sogno da bambino divenuto realtà. Adesso ho voglia di farlo durare".

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