Oggi il derby di Genova, il messaggio delle autorità: "Sia una festa di sport"

Vigilia tesa di Genoa-Sampdoria. Torna il derby della Lanterna che vale i sedicesimi di finale di Coppa Italia. Una partita attesa dalla città con le varie autorità cittadine che hanno lanciato in questi giorni messaggi distensivi alle due tifoserie dopo i recenti fatti di cronaca. La competizione "costituisce per tutta la città un'occasione di festa e - si legge in una nota della Prefettura - di celebrazione delle proprie squadre e richiede quindi grande senso di responsabilità da parte di tutti coloro che vorranno manifestare sostegno e apprezzamento per gli atleti".

Questura e Prefettura hanno proseguito sostenendo "affinché i valori primari dello sport - amicizia, inclusione, solidarietà e rispetto - prevalgano sulle contrapposizioni violente tra tifoserie che si sono verificate recentemente ed il sostegno alla squadra del cuore venga manifestato dai tifosi in modo civile". Nei giorni scorsi ha parlato anche il Sindaco Marco Bucci che ha incontrato i due allenatori: "Non dovrà essere solo una festa sportiva ma anche una festa della città che vuole vedere uno spettacolo bello, una festa per chi vuole goderselo comportandosi in maniera civile. Vogliamo uno stadio dove sia bello andare con la famiglia, uno stadio moderno in cui si trascorra tempo prima e dopo la partita e per farlo bisogna che ci alleniamo a sapere come si gestisce il tifo".

Gli ha fatto eco anche l'Assessore allo Sport comunale Alessandra Bianchi: "È la sfida da sempre più attesa dalla Genova calcistica. Vedere tantissime persone colorare, insieme, le strade con maglie, sciarpe e bandiere rossoblù e blucerchiate è la più bella lezione di cultura sportiva che la nostra città, nel corso degli anni, ha saputo regalare. Vogliamo che questa torni ad essere la narrazione del Derby. Quello delle coreografie e delle immagine iconiche. Lo merita Genova, lo meritano i tifosi di Genoa e Sampdoria".