Nel segno di Busio e Pohjanpalo: 2-0 del Venezia sul Genoa. Malinovskyi, infortunio shock

E' la giornata del Venezia, allo stadio Penzo. I lagunari dopo tante partite andate storte, trovano la prima vittoria in Serie A battendo il Genoa per 2-0 al termine di 90 minuti nei quali di fatto c'è stata una sola squadra alla caccia dei tre punti. Di Busio e Pohjanpalo le reti che decidono la sfida. Busio era alla 100esima presenza in A, Di Francesco alla 300esima panchina. Altro dato sul tecnico: oggi ha trovato la sua 100esima vittoria nella massima categoria. La nota stonata per il Genoa non si limita alla sconfitta, ma anche e soprattutto al bruttissimo infortunio occorso a Malinovskyi nella ripresa: caviglia girata, è uscito in barella.

Il Venezia parte bene, Oristanio e Busio perdonano
La due squadre si presentano con formazioni a specchio: Di Francesco si adatta al 3-5-2 di Gilardino cambiando sistema di gioco rispetto alle precedenti 4 uscite, con Ellertsson abbassato insieme a Busio in mediana ed Andersen in cabina di regia. La partita inizia con il Venezia che ha la voglia di fare la partita ed il Genoa pronto a colpire in ripartenza. Il primo tentativo è di Vitinha, destro debole al lato dal limite dell'area. Si accende Busio al 10': l'americano si gira sulla trequarti e vede un filtrante per l'inserimento di Ellertsson, palla al centro per Oristanio che colpisce da due passi trovando il grande riflesso di Gollini,, anche se va detto che il tiro era abbastanza centrale e l'attaccante doveva angolare meglio da lì. Poi Busio viene murato sul possibile tap-in. Ancora Venezia al quarto d'ora: Ellertsson conquista palla sulla trequarti e calcia di sinistro, abbondantemente alto.
E' ancora il Genoa a farsi vivo in avanti: Pohjanpalo appoggia male un pallone al 21', il Grifone riparte in contropiede e Svoboda è bravissimo a salvare tutto su Vitinha lanciato in uno contro uno. I ritmi della partita si abbassano fino alla mezz'ora. Al 33' Svoboda inventa una bellissima parabola per l'inserimento di Busio, che da due passi di testa manda alto di un centimetro. Era davvero una ghiotta occasione. La voglia di Oristanio di avere il guizzo vincente emerge al 39', il numero 11 punta mezza difesa avversaria, ma non riesce a concludere. In chiusura ci prova ancora lui dal limite, palla abbondantemente a lato.

Arriva il gol: Busio porta avanti il Venezia. Pohjanpalo sbaglia
Dopo appena 3 minuti Malinovskyi si infortunia gravemente: le immagini di come gli si gira la caviglia sono impressionanti, l'ucraino esce in barella e fra gli applausi d'incoraggiamento di tutto lo stadio. Riprende il gioco e il Venezia attacca ora con ancora più convinzione. Al 58' calcio di rigore per i padroni di casa: De Winter atterra Busio e l'arbitro non ha dubbi. Capitan Pohjanpalo però fallisce l'occasione facendosi parare il tiro. La voglia della squadra di Di Francesco è premiata poco dopo, quando al 63' Busio crossa tagliato in centro dalla trequarti, il pallone sfila senza che Oristanio ci arrivi, sbatte sul palo e inganna Gollini. Il nuovo arrivato Yeboah entra a venti minuti dalla fine ed è lui a creare una nuova occasione da rete: buona iniziativa e destro alto.

Il raddoppio del capitano: Pohjanpalo si rifà
All'85' Yeboah si mette ancora in proprio e dopo aver puntato un paio di avversari, mette in mezzo un pallone perfetto per Pohjanpalo, che non sbaglia e insacca al volo di destro da pochi passi. Lagunari che si portano sul 2-0 e chiudono i conti. Il Genoa accusa il colpo e fatica a superare la metà campo. La partita finisce senza ulteriori sussulti, il Venezia trova la sua prima vittoria in A.