Napoli, Spalletti dopo Juan Jesus resta in attesa: altre due caselle da sistemare
Il Napoli ha sistemato la prima delle tre urgenze di Luciano Spalletti. Ieri firma sul contratto per Juan Jesus, annuncio ufficiale da parte di De Laurentiis e del club, e poi subito in campo per il primo allenamento, nella seconda seduta che s'è svolta allo stadio Maradona per riprendere confidenza con l'impianto di Fuorigrotta in vista dell'esordio in campionato col Venezia. Con circa 1mln di stipendio il Napoli s'è assicurato il difensore brasiliano mancino, svincolato, che Spalletti conosce bene. Un rinforzo necessario per completare il reparto in vista delle tre competizioni ma anche degli allenamenti e che già ieri ha permesso al tecnico di potersi allenare schierando due coppie di centrali difensivi, senza adattare altri elementi.
L'arrivo del brasiliano a costo zero potrebbe permettere al Napoli di convogliare le risorse sulle altre due caselle da colmare (salvo ulteriori cessioni che porterebbero il club a cercare dei sostituti). Terzino sinistro e centrocampista centrale. A sinistra c'è il solo Mario Rui, considerando che Ghoulam prende parte solo alle esercitazioni tattiche senza scontri e non dà garanzie dopo diversi anni ai box. In mediana l'infortunio di Demme ha solo accentuato la necessità di un incontrista dopo l'addio di Bakayoko e intanto Spalletti ha rivisto il suo 4-2-3-1 in un 4-3-3 per dare più aiuto a Lobotka che ha altre caratteristiche. Il tecnico è stato chiaro sulla necessità di completare l'organico per provare a competere sui tre fronti, pure la proprietà sull'esigenza di ridurre i costi in questo periodo di crisi economica, e quindi la palla passa al ds Giuntoli alla ricerca di prestiti per spostare i pagamenti alla prossima estate.