Napoli, occhio a Raspadori che vuole giocare di più. Poi Ngonge e gli acquisti
Giacomo Raspadori vuole giocare di più e l'ha fatto presente più volte durante questa sessione di gennaio. L'attaccante è stato utilizzato poco da Antonio Conte, seppur ne abbia tessuto le lodi quando è stato chiamato in causa. La sua duttilità è un'arma in più, ma anche un problema per se stesso, visto che non riesce a trovare una continuità di utilizzo e rendimento. Per questo nell'ultima settimana sono attese delle novità sul suo conto, anche se per ora sembra molto difficile un possibile trasferimento: piace alla Roma come interessava alla Juventus. E all'Atalanta.
Poi ci sarebbero altre situazioni da capire: quella di Rafa Marin, in procinto di andare al Villarreal. Oppure per Ngonge che in questo momento, dopo l'addio di Kvaratskhelia, è bloccato. Anche per lui ci sono diversi interessamenti e offerte, ma l'addio del georgiano ha bloccato tutti gli attaccanti, almeno finché non ci sarà il sostituto.
Così tutto è appeso alle entrate. Perché piacciono Garnacho - su cui è piombato il solito Chelsea - e Adeyemi del Dortmund, con il direttore tecnico Sebastien Kehl che ha escluso un suo possibile addio. Insomma, il puzzle non è proprio semplice da districare: almeno un difensore, almeno un attaccante, poi le varie cessioni.