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Monza-Lecce 1-1, le pagelle: che colpi Colpani. Falcone un muro a difesa dei suoi

Monza-Lecce 1-1, le pagelle: che colpi Colpani. Falcone un muro a difesa dei suoiTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 18 settembre 2023, 06:09Serie A
di Simone Bernabei

Risultato finale: Monza-Lecce 1-1 (3' rig. Krstovic, 25' Colpani)

MONZA (di Simone Bernabei)

Sorrentino 5- L'esordio in Serie A non può non farsi sentire, soprattutto nei primi minuti. Sarà anche per questo motivo che arriva l'incomprensione dopo 50 secondi con Caldirola che porta al rigore per il Lecce. Col passare dei minuti prende sicurezza e si destreggia bene

Izzo 6- Dalla sua parte c'è il pericolo Banda, ma con l'esperienza e la cattiveria agonistica riesce a compensare l'evidente divario di velocità con l'esterno salentino. Prestazione comunque solida

Caldirola 4,5- E' suo il fallo su Almqvist che porta il rigore al Lecce a inizio gara, col difensore che si fa anticipare e stende lo svedese in modo evidente. Un errore a freddo a cui fa seguito l'espulsione nel finale di gara. Un doppio episodio che inevitabilmente condiziona la sua prestazione

Mari 6- Mette in campo tanta fisicità, qualità necessaria nei frequenti incroci con Kaba. Attenzione e poca voglia di rischiare fanno sì che il suo pomeriggio non diventi troppo complicato. Dal 46' A. Carboni 6 - Entra benissimo in partita e troverebbe anche il gol del sorpasso con una bella acrobazia, ma l'arbitro Marinelli annulla dopo on field review.

Birindelli 6- Nel primo tempo si vede poco e comunque non sempre con la giusta precisione, mentre nella ripresa aumenta i giri del motore, spinge con più convinzione e crea pericoli costanti alla retroguardia ospite. Dal 67' Pereira 6 - Interpreta il ruolo con gli stessi dettami del compagno sostituito, senza acuti ma pure senza errori.

Gagliardini 6- Prestazione di sostanza quella dell'ex Inter che sembra già padrone del centrocampo di Palladino. Corsa, sportellate, inserimenti e almeno 3 conclusioni pericolose da fuori area.

Pessina 6- Detta tempi e regala geometrie alla squadra, anche se non arriva mai l'acuto giusto per dare il cambio passo. Le azioni dei brianzoli passano comunque tutte dai suoi piedi

Ciurria 6- Polmoni da maratoneta e tantissimi chilometri percorsi all'interno della gara. Non si risparmia mai, ma forse questo dinamismo esasperato lo porta a perdere lucidità nei momenti delle scelte della giocata, non sempre precisa. Dall'89' Kyriakopoulos sv

Colpani 7- Il migliore dei suoi, per idee e impatto sulla gara. Oltre al gol dell'1-1, il suo mancino disegna spesso traiettorie deliziose per i compagni e le sue invenzioni creano spesso apprensione nella retroguardia di D'Aversa.

Caprari 6- Dura poco la partita del numero 10. Qualche affondo provato, un paio di controlli non perfetti ma comunque buon movimento fino all'infortunio al minuto 26. Dal 28' Mota Carvalho 5,5 - Entra con tantissima voglia, ma le occasioni sbagliate davanti alla porta sono diverse...

Colombo 6,5- La prima da titolare in maglia Monza è ricca di emozioni, visto anche la sfida da ex. Fisicità e sponde, come quella che porta all'assist per il gol di Colpani. Dal 67' Maric 6 - Col suo fisico prova a tenere alta la squadra e in parte ci riesce, anche se raramente è pericoloso.

Raffaele Palladino 6- Il gol a freddo, dopo pochi secondi, scombina un po' i suoi piani partita. Il Monza non perde comunque né testa né strada e non porta a casa il bottino pieno solo per la scarsa cattiveria sotto porta dei suoi attaccanti.

LECCE (di Dennis Magrì)

Falcone 7,5 - Risponde presente quando sollecitato dagli attaccanti avversari, non può nulla sulla conclusione vincente di Colpani. Nel secondo tempo, come al solito, regala prodezze e parate spettacolari: decisivo nel finale su Carboni e Mota.

Gendrey 6 - Nei primi venti minuti spinge molto, arrivando spesso sulla trequarti avversari. Poi, paradossalmente, l'uscita di Caprari cambia la sua gara e rimane più in fase difensiva. Partita comunque di grande applicazione.

Pongracic 6,5 - L'ultimo a mollare dietro, anche con l'uscita di Baschirotto non trema e dirige la difesa. Non lascia grandi varchi a Colombo. Mezzo voto in più per la strepitosa chiusura al 94' sul cross di Pereira.

Baschirotto 5 - Partita importante fino all'episodio che cambia la trama dell'incontro: intervento ruvido e pericoloso su Colombo, nonostante l'anticipo netto sul pallone. Anche queste cose servono per migliorarsi.

Gallo 5,5 - Nell'azione che porta all'1-1 di Colpani tiene sotto controllo l'autore del gol, ma lo perde sul più bello e Gendrey non lo aiuta. Poco convinto. Nella ripresa va in riserva (dal 75' Dorgu 6 - Splendida chiusura su Pereira in area, entra concentrato).

Kaba 6 - Mette dinamismo e fisicità al servizio della squadra, con Almqvist l'intesa c'è e si vede. Prova a dettare i tempi, insieme a Ramadani, in fase d'impostazione. Duella ad armi pari con Gagliardini.

Ramadani 6 - È il cervello del Lecce, dai suoi piedi nascono tutte le azioni offensive. Nel momento di massima pressione del Monza perde qualche distanza, non solo per sue colpe. Nella ripresa guida ii movimenti dell'intera squadra.

Rafia 6 - Un po' mezzala, un po' trequartista. Sa fare tutto: ispirare la manovra e far sentire la sua presenza agli avversari quando portano il pallone. Poi, anche perché ammonito, D'Aversa lo sostituisce (dal 54' Blin 6 - Solita personalità a tutto campo).

Almqvist 6 - Quando accelera, è imprendibile. È una delle grandi rivelazione del "nuovo" Lecce. Pronti-via e si procura il rigore trasformato da Krstovic. Lui, in avanti, è sempre in agguato; con l'inferiorità numerica è costretto ad arretrare il proprio raggio d'azione e si sacrifica (dal 78' Touba s.v.).

Banda 6 - Un paio di conclusioni, ma con poca convinzione. È comunque tra i più pimpanti, ma spesso si perde sempre nell'ultima giocata: deve crescere da questo punto di vista e lo sa, ma il Lecce è il posto giusto per raggiungere la maturità ideale. Dopo l'espulsione, fa avanti e indietro come un treno (dal 75' Strefezza s.v.).

Krstovic 7 - Tarantolato, assatanato: va su tutti i palloni con grinta e voglia. E poi, ma non è più una novità, segna: tre gol in tre presenze, devastante. Gioca a tutto campo, come gli chiede D'Aversa. Poi paga, con l'espulsione di Baschirotto, le poche ripartenze. (dal 78' Piccoli s.v.).

Roberto D'Aversa 6,5 - L'approccio alla gara è ottimo, come voleva lui. Il vantaggio dopo pochi secondi sembra mettere la gara sui giusti binari; poi subisce il ritorno del Monza. Ma la squadra è viva, sempre sul pezzo e anche in inferiorità numerica lotta e mostra un cuore immenso. Un punto che vale tantissimo. E sono otto dopo 4 giornate.

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