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Marino: "Napoli, obbligo Champions. Conte si nasconde dietro l'obiettivo minimo"

Marino: "Napoli, obbligo Champions. Conte si nasconde dietro l'obiettivo minimo"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
domenica 21 luglio 2024, 15:00Serie A
di Ludovico Mauro

"Il Napoli sta facendo le cose per bene sotto la direzione di Conte. Si intravedono delle buone prospettive, sulla costruzione della squadra sono ottimista. Soprattutto dopo il colpo Buongiorno, che non era facile da mettere a segno". Così Pierpaolo Marino, storico ex direttore sportivo del Napoli - ma anche di Atalanta e Udinese, fra le altre - analizza in esclusiva a Tuttomercatoweb.com l'evoluzione del mercato in casa partenopea.

Con Conte è tornato l'entusiasmo. Si può dire che l'obiettivo sia tornare subito in Champions?
"Sicuramente, il ritorno in Champions è d'obbligo per il Napoli quest'anno. Soprattutto dopo l'investimento su Conte, che penso si stia mascherando dietro un obiettivo minimo per ottenere poi il massimo, conoscendo la sua mentalità vincente".

Lei ha lavorato anche a Bergamo. L'Atalanta ha riportato in Italia Zaniolo, è un investimento giusto?
"Zaniolo a me fa impazzire. Ha un problema di gestione fuori dal campo, ma se Gasperini l'ha preso sotto il suo controllo, sono convinto che avremo un'esplosione definitiva di questo talento che finora non ha potuto mai mettere a frutto tutte le sue qualità. Anche in chiave nazionale".

Ma questa Atalanta, dopo aver vinto l'Europa League, dove può arrivare?
"Quando io ad inizio stagione chiedevo a Percassi l'obiettivo, lui mi diceva sempre: "Ci dobbiamo salvare". Perché l'Atalanta sta facendo qualcosa di irripetibile, straordinario. Non bisogna caricarla di obiettivi ancora più audaci di quelli già raggiunti. L'Atalanta vince da sfavorita, quindi anche per scaramanzia non voglio dire nulla. Tra l'altro, ho vinto un sacco di cene sulla vittoria della Dea in finale di Europa League, dove tutti la davano per sfavorita. Per cui nulla è precluso, i Percassi vanno avanti con umiltà e determinazione come sempre hanno fatto, abbracciando la filosofia di Gasperini".

Il Milan ha scelto Alvaro Morata, dopo i tentativi per Zirkzee. Che decisione è stata?
"La vedo un'ottima scelta. Elogio il Milan per la politica moralmente corretta che ha messo in atto, non pagando le commissioni per Zirkzee. Erano veramente immorali e avrebbero fatto male al movimento, perché avrebbero costituito un precedente molto molto pericoloso. Sono molto positivo sull'arrivo di Morata al Milan: si è rinforzato sia come leadership sia come talento indiscusso quale è Morata. La società proseguirà poi su questa linea, Ibrahimovic sta facendo un lavoro oscuro importante. Credo che il Milan non potesse fare un inizio migliore di mercato".

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