Lecce, Sticchi Damiani: "Bisognerà intervenire nel modo giusto sul mercato. Gli infortuni sono tanti"

Il presidente del Lecce Saverio Sticchi Damiani è intervenuto nel consueto appuntamento del lunedì sera a Piazza Giallorossa. Queste le parole sull'emergenza infortuni che condiziona le scelte di Giampaolo: "Bisogna partire dal presupposto che in questo momento il Lecce debba convivere con l’emergenza. Contro la Lazio siamo stati bravissimi a mascherarla. Poi questa settimana si è aggiunto l’infortunio di Berisha agli altri già presenti e quindi non ci siamo presentati a Como nelle migliori condizioni possibili. Il dato sugli infortuni viene trattato come una variabile che non interessa, e invece interessa eccome, perché nella storia del campionato ci sono momenti in cui le squadre possono avere maggiori o minori stati di forma e avere tanti infortunati".

Sul mercato ha aggiunto: "Bisognerà intervenire nel modo giusto e facendo le cose che è giusto fare a gennaio. Che sono, cercare di collocare sul mercato giocatori che non stanno trovando lo spazio che speravano. Perché poi avere giocatori che pensavano di avere un certo tipo di spazio e non lo trovano significa avere giocatori scontenti nello spogliatoio. Anche se devo dire che ho visto ragazzi ineccepibili, però è chiaro che chi gioca di meno poi ad un certo punto fa pesare questo stato d’animo. Al contempo, cercare di fare quegli aggiustamenti che avevamo in mente di fare, quelli già condivisi con l’area tecnica, tenendo poi in mente questa variabile degli infortuni che si è aggiunta".

La difesa: "Dobbiamo capire bene la situazione di Gaspar che ci aggiunge probabilmente un intervento ulteriore da fare, che non era necessario perché Gaspar stava facendo un grande campionato, anche se mi fa piacere evidenziare quei cinque minuti finali in cui è tornato Bonifazi. Se il ragazzo sta bene è un valore aggiunto. Adesso il ragazzo è recuperato al 100%, va ricondizionato".

Su Burnete: "I giovani non possono rappresentare un problema, no? Quindi o che giochino di più o di meno non posso rappresentare un problema nello spogliatoio. Per Burnete se ci rendiamo conto che può dare una mano resta, se ci rendiamo conto che è meglio che vada a giocare, può andare. Mi riferivo a giocatori più esperti che hanno determinate aspettative legittime ma che magari stanno giocando di meno. Chi si riteneva potenziale titolare e sta giocando poco magari ha interesse a provare a giocare altrove. Anche perché come voi sapete abbiamo una lista, quella dei diciassette, che è al completo. Fisiologicamente certe operazioni andranno fatte. L’obiettivo è rafforzare la squadra. E rafforzare una squadra che sarà ancora più forte quando recupererà gli infortunati".

Il bilancio del 2024: "Esce un 2024 di altissimo livello sotto tutti i punti di vista: sportivo, tecnico, della crescita del club, delle strutture, del consolidamento del club. Quindi hai tracciato alcune tappe di questa stagione che ci ha visto ogni giorno crescere con dei momenti culminanti già evidenziati. E’ chiaro che nel nostro bilancio ci mettiamo una salvezza, quella dello scorso anno, che è importante e prestigiosa. E’ quest’anno, devo dire, un girone d’andata in cui per la prima volta nella storia di questi ultimi anni di A abbiamo dovuto affrontare un cambio tecnico che appena partiti non è mai semplice, e poi dobbiamo far fronte a tanti infortuni".

La sfida col Genoa: "Penso che, nonostante queste difficoltà, abbiamo un'opportunità unica, col Genoa, tutti uniti e compatti, che vincendo quest'ultima gara del girone d'andata, si può girare a diciannove punti. Quindi siamo ad una vittoria di distanza dalla possibilità di riuscire a fare un giro di boa di altissimo livello. Ecco perché dobbiamo arrivare tutti uniti, archiviando la brutta gara di oggi", le parole raccolte da PianetaLecce.it.