Le pagelle dell'Empoli - Colombo prezioso, Esposito cinico. Grassi è ovunque
Risultato finale: Atalanta-Empoli 3-2
Vasquez 6,5 - Buona la gara del portiere, chiamato a respingere i vari tentativi degli avversari. Può poco sulle reti subite.
Goglichidze 6 - Chiamato ad un lavoro difficile, se la cava nonostante qualche piccola sbavatura. Abbandona il campo dopo un contrasto con il suo compagno Ismajli. Dal 79' Marianucci sv -
Ismajli 6 - Gara sulla carta complicata per il centrale: dopo un buon inizio, subisce alcune sortite offensive avversarie. Non demorde e, soprattutto, non rinuncia alla corsa per tenere alti gli attaccanti bergamaschi.
Cacace 5,5 - Sacrificato nel terzetto arretrato, ha degli avversari sicuramente duri da reggere. Segue comunque i movimenti delle punte.
Gyasi 5,5 - In ombra l'esterno, a cui è chiesto un sacrificio in zona di copertura. Zappacosta è un cliente complicato da gestire e perde lucidità con l'andare dei minuti.
Anjorin 6 - Lavoro dietro le quinte per il centrocampista, autore di una prestazione scolastica e comunque attenta nella zona centrale del campo.
Henderson 6,5 - Il suo strappo permette di creare le condizioni per il vantaggio firmato da Colombo. Tanta legna in campo e filtro che blocca Ederson nel primo tempo. Dal 79' Marianucci sv -
Grassi 6,5 - Autore di una prova da, almeno, quattro polmoni. Corre in copertura seguendo a uomo Pasalic e lo anticipa spesso, in diverse zone del campo. Dal 70' Maleh 6 - Il suo ingresso regala più ossigeno ai suoi e prova a controllare le sortite offensive dell'Atalanta.
Pezzella 6 - L'ex di turno deve rinunciare alla classica spinta per evitare pressioni in zona difensiva. Qualche volta in difficoltà sulle proiezioni offensive di De Keteleare.
Esposito 6,5 - Corsa, sacrificio, senso di posizione. L'attaccante è autore di una prova importante e realizza, nel secondo tempo, il rigore che rimette i suoi in partita. Dal 70' Fazzini 6 - Rientro importante per i toscani che cercano nelle sue qualità la giocata per portare a casa punti.
Colombo 7 - Inizia facendo a sportellate e trova il gol alla prima occasione. Abile tra le maglie della difesa bergamasca, lotta in tutti i palloni provenienti dalle retrovie, trovando spesso la giocata giusta.
Roberto D'Aversa 6 - Schiera la migliore formazione a disposizione e legge bene la gara. Punito dalla giornata di grazia di De Ketelaere, può rimproverare poco ai suoi e alle sue scelte.