Le pagelle dell'Atalanta - Zapata boa. Una pennellata di Miranchuk per il poker
MIDTJYLLAND-ATALANTA 0-4
Sportiello 6,5 - Probabilmente deve farsi perdonare qualcosa da sabato scorso, nella gragnuola di reti del Napoli, per questo scende rapido su Dreyer, negando il possibile pareggio ai danesi.
Toloi 6,5 - Ha il merito di crossare per il primo gol di Zapata, in generale dalle sue parti non si passa praticamente mai.
Romero 6,5 - Croce e delizia. Disordinato e irruente in difesa, bravo nell'area avversaria quando deve assistere Zapata con un bel colpo di testa. Deve crescere.
Djimsiti 6,5 - Sbaglia poco, gli avversari lo incentivano anche a salire perché ha pochi impegni. Lui lo fa, mettendo lo zampino sul 3-0 quando mette in mezzo per Gosens.
Hateboer 6 - Corre tanto, non incide granché ma perde pochissimi palloni.
De Roon 7 - Come al solito è ovunque, recupera la sfera e cerca di abbassare i giri del motore per non andare sempre con il piede sull'acceleratore. Vero e proprio schermo difensivo.
Freuler 7 - Sembra in una delle sue migliori serate. Coniuga quantità a qualità nei passaggi e nelle geometrie, mandando in porta Zapata per due volte. Davanti al portiere si impietosisce invece di siglare il quarto gol (dall'80' Pessina).
Gosens 6,5 - Stantuffo sulla sinistra, rispetto al solito gli manca il killer istinct per firmare il tabellino nel primo tempo.
Gomez 7 - Una sorta di arciere, quasi da Guglielmo Tell se non fosse argentino. Prende il pallone sui venticinque metri e lo scarica sotto la traversa con una fionda (dal 68' Pasalic s.v.).
Muriel 7 - Gioca più esterno rispetto al solito, portando il pallone verso l'area avversaria e togliendo pressione alla difesa. Bravo e freddo sul 3-0, anche se Hansen gli regala un cioccolatino (dal 68' Ilicic 6,5 - Dà un minimo di scossa, sbaglia però un gol forse semplice per lui. Assist per Miranchuk).
Zapata 7 - Vera e propria boa, segna al terzo tentativo dopo un palo e un miracolo del portiere. Poi regala l'assist per il 2-0 del Papu, con una delle sue classiche sponde. C'è il suo zampino anche nel terzo gol (dall'80' Miranchuk 7- Tocca un pallone e lo spedisce all'incrocio con una semplicità innata).
Gasperini 7 - L'avversario è forse il più morbido possibile, ma la Danimarca poteva ricordare fantasmi di agosto. Invece spazza via i dubbi già nel primo tempo.