Lazio, Sarri: "La rabbia di sabato non è passata. Stasera abbiamo scherzato nel finale"
Maurizio Sarri, allenatore della Lazio, ha parlato ai microfoni di Sky Sport al termine della partita vinta 4-2 contro il Feyenoord: "Le partite sono sempre difficili. Le squadre straniere hanno spesso una mentalità diversa dalla nostra: all'estero non mollano, negli ultimi venti minuti non avremmo dovuto scherzare ma i primi 60 minuti sono stati giocati davvero molto bene. Mi dispiace per quel che è successo nel finale, quando si fanno queste cose in Europa si va incontro a rischi enormi. Pochi giocatori hanno fatto una partita completa, oggi a tanti ho dato la possibilità di fare alcuni spezzoni. A livello di mentalità ci sono ancora ampi margini di miglioramenti: oggi eravamo vivi e dentro la partita, ma poi abbiamo scherzato un po' troppo. Noto segnali di miglioramento e penso che la squadra in Serie A abbia raccolto meno di quanto seminato: un po' colpa nostra, un po' casualità. Col Napoli potevamo strappare un punto".
Le è passata la rabbia di sabato?
"No. Ho detto quello che pensavo e lo penso ancora. Ero abbastanza lucido seppur deluso per il risultato della partita".
Questa Lazio sembra una sua "creatura"
"La squadra lavora bene, ora c'è da pensare solo a giocare ma un po' di percorso lo abbiamo fatto".
C'è differenza tra il calcio italiano e quello estero?
"Io ho fatto un anno in Premier League e i dati non erano molto diversi dai nostri, nemmeno in termini di tempo effettivo. Quando vai sopra ai 20 km/h, c'è differenza: gli strappi che hanno in Premier, da noi si vedono raramente".