Lazio, Pedro: "Sogno di vincere un trofeo qui prima di smettere. Il derby? E' lontano"
Nella lunga chiacchierata concessa con l'edizione odierna de Il Messaggero, l'attaccante della Lazio Pedro ha parlato di cosa è chiamato nella mentalità della squadra dal passaggio da Sarri e Tudor a Baroni: "Sono momenti, è così il calcio. Con Maurizio abbiamo fatto grandi cose; il secondo posto è stato un traguardo enorme, ma poi avevamo perso le motivazioni, la fame di vincere e l’unione. Siamo entrati in un vortice negativo, tutta la squadra ha avuto un black out mentale, si era convinta di non riuscire più a ottenere i risultati né a giocare come voleva.
La testa è tutto, adesso sta succedendo il contrario. Un altro ballo sulle note della Carrà sotto la Nord il 5 gennaio prossimo? Lo spero. E’ sempre una sfida complicata. Ormai anche io vivo l’emozione e la passione dell’evento. Sento tanto la partita, e diventa più difficile, anche se ho già segnato. La data è lontana, prima battiamo le altre. Il mio sogno - conclude - è vincere un trofeo qui prima di smettere, sarei l’uomo più felice del mondo.
Siamo una delle squadre che ambiscono all’Europa League, siamo primi e possiamo vincerla. La nuova formula può agevolarci, senza retrocessioni dalla Champions, per entrare fra le prime otto. Poi ci saranno le doppie sfide e comunque squadre fortissime come United, Tottenham. Adesso sarà tosta in casa ddell’Ajax, il percorso è lungo, ma dobbiamo provarci".