Lazio-Napoli 0-0, le pagelle: lampi di Isaksen: non bastano. Ostigard, che professionalità

Risultato finale: Lazio-Napoli 0-0

Le pagelle della Lazio (a cura di Matteo Trevisi)

Provedel 6 - Il Napoli non bussa mai dalle sue parti. Rischia, solamente, quando scivola su due rinvii ma il Napoli non ne approfitta.

Lazzari 6 - Disciplinato nella marcatura di Mario Rui. Con il passare dei minuti aumenta anche il suo raggio d’azione. Dal 71’ Pellegrini 6 - Da un suo lancio nasce una possibile azione per la Lazio sulla quale Vecino sbaglia la sponda

Romagnoli 6 - Gli attaccanti del Napoli faticano a trovare spazio e nelle rare occasioni lui è sempre presente. Macchia la sua prestazione con un cartellino giallo

Gila 6 - Partita in fotocopia rispetto al suo compagno di reparto.

Marusic 6.5 - Terzino bloccante, più che bloccato. Il Napoli da quella parte trova sempre la strada sbarrata.

Guendouzi 6.5 - Cresce nella ripresa. E’ utile nella pressione biancoceleste e apre un buon corridoio per Isaksen da cui poteva nascere il vantaggio. Dal 77’ Vecino sv.

Cataldi 6- Fa buon filtro davanti alla difesa e scherma le giocate centrali dei partenopei. Dall’84’ Rovella sv.

Luis Alberto 6 - La sua luce si accende a intermittenza. Mostra le sue qualità con un paio di buoni tocchi ma niente di più

Isaksen 6.5 - E’ il più attivo tra i suoi. Accellerazioni e sterzate che impauriscono la difesa avversaria. Alla sua prestazione manca solo il timbro. Dall’84 Pedro sv.

Castellanos 6 - Si muove tanto per aprire la difesa avversaria come all’alba della ripresa quando con una rovesciata batte Gollini. Solo qualche centimetro di fuorigioco gli cancella la prodezza che aveva fatto venire giù l’Olimpico.

Felipe Anderson 5.5 - Tante volte è chiamato all’uno contro uno ma spesso sbaglia la scelta dell’ultima giocata.

Maurizio Sarri 6.5 - Ai punti la sua Lazio avrebbe meritato qualcosa in più. Almeno tre le occasione sprecate dai biancocelesti che, con questi pareggio, falliscono l’aggancio al quarto posto.

Le pagelle del Napoli (a cura di Raimondo De Magistris)

Gollini 6 - La Lazio è spesso e volentieri dalle sue parti, ma a conti fatti non corre pericoli: le conclusioni biancocelesti sono sempre imprecise.

Ostigard 7 - Impeccabile professionalità: è forse l'ultima con la maglia del Napoli, ma anche una delle migliori. Attento, concentrato, a un quarto d'ora dalla fine salva a pochi centimetri dalla linea dopo un colpo di tacco di Castellanos.

Rrahmani 6- Tiene in piedi il muro difensivo con una buona marcatura su Castellanos. A inizio ripresa, bravo a chiamare la linea e a mettere in fuorigioco lo stesso attaccante biancoceleste.

Juan Jesus 5.5 - Quando viene puntato va in difficoltà: per sua fortuna, succede poche volte.

Di Lorenzo 6.5 - Il capitano si sacrifica e produce una prestazione più che sufficiente. Terzino più che quinto di centrocampo: in un Napoli che ha puntato a non subire gol è stato tra i migliori.

Demme 5.5 - E' a sorpresa il calciatore scelto da Mazzarri per giocare coast to coast. Fa quel che può, oggettivamente pochino. Dal 60esimo Gaetano 6 - Buon impatto con la partita, prova a far salire la squadra in un'ultima mezz'ora a tinte biancocelesti.

Lobotka 6 - Davanti alla difesa prova a organizzare ripartenze che non possono produrre chissà quale risultato. Squadra troppo difensiva per impensierire la Lazio.

Zielinski 5.5 - "E' un giocatore importante per noi, finché sarà qui deve mettersi a disposizione", ha detto Meluso su di lui nel pre-partita. La gara di oggi non l'ha aiutato: un solo tiro dalla distanza, ribattuto. Dall'85esimo Dendoncker s.v.

Mario Rui 6 - Prestazione di corsa e sostanza sulla corsia sinistra. Non si risparmia nelle discese, nonostante un Isaksen piuttosto insidioso dalle sue parti. Dall'80esimo Mazzocchi s.v.

Politano 5.5 - Viene schierato alle spalle di Raspadori e ha libertà di svariare su tutto il fronte offensivo. Parte quasi sempre dalla mattonella più congeniale ma ha pochi compagni con cui dialogare. Dall'85esimo Lindstrom s.v.

Raspadori 5.5 - Non è mai pericoloso ma che colpe ha? Partita da mal di testa, trascorsa a girovagare - da solo - tra le maglie della difesa biancoceleste. Dall'80esimo Ngonge s.v.

Walter Mazzarri 5.5 - S'è presentato all'Olimpico col chiaro obiettivo di portare a casa lo 0-0 e c'è riuscito. Però questo Napoli può e sa fare più di così. Fase offensiva inesistente.