Lazio, Lotito: "Il falconiere pagherà i danni. Parole su Mussolini hanno peggiorato tutto"

Claudio Lotito, presidente della Lazio, è stato sollecitato più volte nella giornata di ieri sul tema del falconiere Juan Bernabe, licenziato in tronco dopo la diffusione di immagini hard su Instagram: "Non l'ho sentito. Sperava nel mio intervento per sanare qualcosa di insanabile, ma io non guardo in faccia nessuno. Ha violato il codice etico della Lazio. Ho 67 anni, faccio il senatore, vado a messa tutte le domeniche e porto avanti battaglie di cambiamento. Parlo di un calcio didascalico e moralizzatore e tu ti comporti a casa mia in quel modo? Io predico i valori, mando l'aquila per creare entusiasmo e passione nei bambini, e poi la persona che governa l'aquila ha quel comportamento di scadimento".

Ora cerca una nuova aquila?
"Quello spettacolo me lo sono inventato io. Sicuramente quell'aquila non volerà più, devo trovare le soluzioni per sostituirla. Vedremo, non è un gioco".

C'entra qualcos'altro?
"Le interviste e le parole su Mussolini hanno peggiorato la situazione".

E l'urologo Antonini?
"Anche lui per pubblicità ha infranto il codice etico previsto nel contratto, pagheranno entrambi nelle sedi preposte i danni alla Lazio".

Cosa si sente di dire agli sfottò dei tifosi di tutta Italia sugli uccelli della Lazio?
"Si vede che sono abituati a usarli in modo diverso... E il derby perso per me conta zero. Nulla è cambiato".