La Juve sbatte contro il muro della Roma, ma la strada è giusta
La Juventus non è riuscita a vincere la terza partita consecutiva in Serie A. I bianconeri hanno affrontato una Roma arcigna e ben organizzata. La partita è stata piuttosto bloccata e le occasioni da gol sono state pochissime. Thiago Motta ha confermato la formazione vista contro il Verona e nel secondo tempo il tecnico italo brasiliano ha inserito anche i nuovi acquisti Francisco Conceicao, Teun Koopmeiners e Nico Gonzalez. Ma la Juventus non è riuscita a trovare la via del gol ed è sembrata piuttosto frenetica. Nel finale di partita i bianconeri hanno dato l’impressione di accontentarsi del pareggio.
Thiago Motta molto soddisfatto di questo inizio di stagione.
Dopo le prime tre giornate di campionato, la Juventus ha raccolto sette punti ed è prima in classifica con Torino e Inter. I bianconeri, nel match contro la Roma, avevano l’occasione di allungare, ma non ci sono riusciti. In ogni caso per Thiago Motta, questo inizio di campionato, è positivo: “Soddisfatto tantissimo del gruppo, dell’impegno, dell’atteggiamento avuto dal primo allenamento fino ad oggi. Giocatori di grandissimo talento, rispettando tantissimo il gruppo, cercando di mettere il suo massimo potenziale al servizio della squadra. Oggi dobbiamo migliorare la precisione in fase offensiva, ma la squadra avversaria sapeva difendersi e non dare spazi. Tantissime cose positive, fatte bene, sono contentissimo della squadra e dei giocatori. Ora tanti andranno in Nazionale, tanti rimarranno, poi a gruppo completo penseremo all’Empoli". Inoltre, Thiago Motta si è soffermato anche sull’ingresso in campo di Douglas Luiz: "È entrato bene come tutti gli altri. Ha fatto una partita di livello. Ha giocato 30 minuti e qualcosa, quelli che hanno iniziato la partita hanno fatto anche loro bene. Abbiamo un gruppo di giocatori di talento, dobbiamo pensare di partita in partita e devo capire chi è pronto ad iniziare e chi a subentrare a gara in corso. Dobbiamo essere competitivi dal primo all’ultimo minuto. Giocatori che giocano 60 minuti devono essere decisivi, ma anche chi gioca 30 deve esserlo. Douglas ha fatto molto bene".
Bremer leader in campo e fuori.
Come spesso accade uno dei migliori in campo della Juventus è stato Gleison Bremer. Il brasiliano ha guidato la difesa con la solita maestria e gli attaccanti della Roma sono stati impalpabili. Bremer, in conferenza stampa, ha spiegato cosa è cambiato nel modo di difendere della Juventus rispetto alla gestione Allegri: “È cambiato molto, ci siamo parlati con Gatti, Danilo. Ora siamo in una difesa a 4. Il mister chiede di difendere di più con la palla nei piedi". Infine, Bremer ha sottolineato che l’obiettivo è tenere la porta sempre inviolata soprattutto se si vuole ambire ai primi posto: “Certo, questo è solo l'inizio. Importante non prendere gol, chi vince lo Scudetto è chi prende meno gol. Con squadre così dobbiamo imparare ad attaccare quando stanno così bassi".