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L’Inter in prestito - Icardi tiene in scacco il prossimo (super)mercato nerazzurro

L’Inter in prestito - Icardi tiene in scacco il prossimo (super)mercato nerazzurroTUTTO mercato WEB
© foto di Insidefoto/Image Sport
martedì 17 marzo 2020, 16:28Serie A
di Alessandro Rimi

Mauro Icardi tiene in scacco il prossimo mercato dell’Inter. Dopo un’estate di passione pura, di silenzi, lettere social, facce contornate da risate forzate, tira e molla strazianti, l’argentino è finito al Paris Saint Germain dentro le ultime 24 ore di mercato. Formula (dopo il rinnovo di contratto con il club di Suning fino al 2022 a 7 milioni annui in vista di un improbabile ritorno a Milano): prestito per una stagione alla società qatariota, con diritto di riscatto fissato a 70 milioni di euro, esercitabile solo e soltanto dopo ok dello stesso giocatore. Che a giugno (luglio?) avrà dunque l’ultima parola. Detto che, ultimamente, Maurito a Parigi fatica anche solo a vedere il campo, il PSG non appare ad oggi estremamente convinto di sborsare fior fiori di milioni per trattenerlo. La punta di Rosario fino all’11 marzo (data in cui il Paris è sceso in campo per l’ultima volta prima dello stop da coronavirus contro il Dortmund), ha collezionato 31 presenze in Francia di cui 23 da titolare, 20 gol in stagione di cui 5 alla fase a gironi di Champions League. Non male, ma neanche troppo bene considerata la scarsa produzione contro grandi avversari (doppietta al Marsiglia e una rete al Lille, in entrambi i casi al Parco dei Principi). La tripletta a un Saint-Étienne quest’anno irriconoscibile non la prendiamo neppure in considerazione. E poi la panchina nei 180 minuti contro il Borussia agli ottavi di finale di Champions.

Neppure un minuto in campo. Mbappé, Neymar e Di Maria titolari. Cavani (in scadenza di contratto), Draxler e Sarabia le alternative. Mauro, da qualche tempo a questa parte, s’è ritrovato ad essere la settima scelta di Tuchel. Perciò la sua permanenza all’ombra della Tour Eiffel è tutt’altro che scontata. D’altra parte la Juventus pare aver messo seriamente nel mirino Harry Kane del Tottenham in qualità di erede di Higuain. Che non vuol dire aver cancellato Icardi (seguito pure da City e Bayern) dal taccuino degli obiettivi, nondimeno qualche certezza di un ritorno in Italia è venuta meno. Molto dipenderà dal finale di stagione - se mai ci sarà - con i pluricampioni di Francia. Di certo c’è che, per Marotta e Ausilio, un bottino già interessante in vista dei probabili riscatti di Perisic e Joao Mario, potrebbe trasformarsi in una risorsa da urlo utile per spingere rapidamente l’Inter verso l’Olimpo dei top club europei.

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