Juventus-Roma, per Daniele De Rossi una sfida da zero alibi

Essere allenatori significa molto di più che gestire una squadra: vuol dire scrutare ogni mossa dell'avversario, scoprire le sue vulnerabilità e trasformare ogni apparente certezza in un'opportunità per rovesciare il risultato.

Daniele De Rossi, ieri in conferenza stampa, è stato categorico: anche se la Juventus di Thiago Motta è tra le favorite del campionato, non ci sono alibi che tengano. La Roma dovrà scendere in campo e sudare la maglia senza risparmiarsi.

Stasera, all'Allianz Stadium di Torino, non c’è motivo di distrazione: il mercato è chiuso e le questioni irrisolte sembra siano state sistemate.
Il tecnico dovrà schierare i migliori undici, quelli che hanno lavorato con maggiore intensità durante la settimana e sono pronti a riscattarsi dopo i deludenti risultati contro Cagliari ed Empoli. Dovrà, altresì, scegliere il modulo più adatto per affrontare l'unica squadra che finora ha portato a casa sei punti segnando sei gol proponendo un gioco moderno e ambizioso.

De Rossi sa molto bene che la rosa bianconera punta sulla costruzione dal basso, sul possesso palla e su un pressing asfissiante con un obiettivo chiaro: dominare il gioco sin dai primi minuti e imporre il ritmo della partita. Per questa ragione contro la Juventus sarà fondamentale giocare con velocità e dinamismo, chiudendo gli spazi e limitando le ripartenze avversarie dal centrocampo.

Thiago Motta, dal canto suo, si rende conto che due gare non sono una stagione e che non può permettersi giudizi affrettati. La Roma avrà anche fallito i primi due incontri, ma ora ha un organico al completo e un senso di rivalsa non indifferente.

La vera domanda è: la Roma riuscirà a dimostrare, nonostante le difficoltà avute, il suo vero potenziale già da stasera?