Juventus, proseguono i contatti per il rinnovo di Vlahovic. Ma un punto d'incontro, non c'è
Dall'inizio del nuovo corso in casa Juve hanno rinnovato praticamente tutti. Mancano all’appello solo Milik (riscattato appena prima dell’arrivo di Giuntoli) e Danilo, pronto a rivedere l’attuale accordo in scadenza per rinunciare alla clausola di prolungamento automatico nel caso in cui disputasse il 50% di partite. E poi manca Dusan Vlahovic, evidenzia oggi La Stampa.
È soprattutto di soldi che si parla tra la dirigenza bianconera e l’entourage del centravanti serbo, storicamente guidato dall’agente Darko Ristic. I dialoghi d’altronde sono iniziati ormai nell’estate 2023, poco dopo la decisione da parte della Juve di togliere dal mercato Vlahovic a lungo al centro di trattative in uscita, a cominciare da quella con il Chelsea che avrebbe coinvolto Romelu Lukaku. Non se ne fece nulla, da lì in poi Vlahovic è tornato al centro del progetto e non solo al centro dell’attacco.
Con quel super ingaggio da quasi 25 milioni lordi a rappresentare un argomento di discussione sempre attuale in casa Juve: fuori dai parametri di questo nuovo corso che sta vedendo il club impegnato a ridimensionare i costi pur cercando di tenere alto il tasso tecnico di una squadra sempre più giovane. Contatti frequenti da più di un anno dunque, non manca la volontà a parlare di un prolungamento dell’attuale accordo in scadenza al 30 giugno 2026 da parte di Vlahovic, ma la Juve punta a rivedere l’ingaggio o almeno a rimodularlo sensibilmente tra parte fissa e bonus. Un punto di incontro, però, per il momento ancora non c‘è. In agenda nuovi incontri già entro la fine del 2024, dalla Continassa filtra un cauto ottimismo che non sempre trova riscontri dall’altra parte.