Inter, Zanetti: "Qualificarsi alla Champions è troppo importante. Lautaro contagia"
Javier Zanetti, vicepresidente dell'Inter, è intervenuto ai microfoni di Radio Nerazzurra all'indomani della conquista delle semifinali di Champions: "Siamo tutti contenti. Abbiamo regalato a tutti i tifosi una serata da Champions grazie anche ad un'atmosfera fantastica a San Siro. I ragazzi ci hanno dato questa gioia che per noi è un traguardo molto importante".
È stata la serata degli argentini: gol per Lautaro e Correa.
"Al di là dei gol, la prova di Lauti e del Tucu quando è entrato è stata importante. Poi soprattutto per Lauti che veniva da un periodo in cui non riusciva a segnare, ieri si è visto la sua gioia per questo suo gol molto importante. Sono due giocatori fondamentali e, come dice il mister, abbiamo bisogno del contributo di tutti. Quando si parla di attaccanti tutti si aspettano che facciano sempre gol. Lui (Lautaro, ndr) è un giocatore molto generoso: gioca per la squadra, aiuta tanto in difesa ed è il primo a fare pressing. Credo sia un giocatore che contagia".
Siete pronti per il derby?
"Il derby è sempre una partita importante e speciale. Ma prima ci saranno 5 partite fondamentali, in cui l'auspicio è quello di vincerle tutte. In campionato abbiamo un obiettivo che è troppo importante come la qualificazione alla prossima Champions. Penso che per noi, come società, ma credo anche per i tifosi e i ragazzi stessi, sia fondamentale. In queste partite importanti, uno non se ne rende conto, ma oltre alle motivazioni riesce a tirare fuori il meglio di sé. A distanza di 20 anni non sarà una rivincita ma prima bisogna pensare al campionato perché abbiamo un obiettivo importante da raggiungere che deve essere alla nostra portata".
Qual è stato il momento più bello che ha vissuto all'Inter?
"Il mio momento più bello è senz'altro legato alla notte di Madrid, inevitabilmente. Ci sono, per fortuna tanti momenti belli da ricordare: la finale in Coppa Uefa nel '98, il mio primo trofeo vinto; l'azione con la quale Milito ha fatto gol a Siena e poi senz'altro l'essere entrato nella storia come capitano dell'Inter per aver fatto il Triplete".