Inter, Lautaro s'inceppa ma non può fare tutto lui: i compagni non segnano da più di un mese

A metà di un normalissimo primo tempo in casa della Sampdoria volano parole grosse tra Romelu Lukaku e Nicolò Barella. Inzaghi non minimizza, ma assicura che la questione è già risolta. Non vi è motivo di non credere al tecnico dell'Inter, tanto più che effettivamente il belga e il sardo sono legati da un ottimo rapporto fuori dal campo. Al di là dell'inevitabile risonanza mediatica dell'accaduto, non c'è insomma alcun motivo di scandalizzarsi. Proprio questo, visto da un'altra prospettiva, è però un motivo di preoccupazione ancora maggiore.

L'isteria è di casa. Pazza Inter amala e via dicendo, ma qui non si parla di luoghi comuni. Poche squadre si sbracciano in campo tanto quanto i nerazzurri di oggi. Barella di certo è uno dei più appariscenti nella polemica a metà partita, ma anche altri senatori come Brozovic o Skriniar, per citarne due, non si tirano indietro quando c'è da dire una parola di troppo. È un tratto della squadra su cui Inzaghi può lavorare fino a un certo punto, che riaffiora soprattutto nei momenti di difficoltà: sembrava spuntato il sereno, ma una squadra umorale rischia di rimettere tutto in discussione in pochissimo tempo. Non aiuterà, di sicuro, il fatto che diversi protagonisti non esultino da troppo tempo.

Senza Lautaro non si segna. Contro la Samp, il Toro si è inceppato. Per una volta, l'argentino è stato il peggiore in campo, ha lavorato male con Lukaku e sbagliato quasi tutto. Può capitare, anche a un campione del mondo. Più preoccupante, anche tornando a quei venticinque tiri senza reti, il fatto che, senza di lui, l'Inter a livello di produzione offensiva non esista, almeno di recente. Non è una considerazione soggettiva, ma la contestazione di un semplice dato di fatto: i quattro gol segnati dall'Inter nelle ultime cinque giornate di campionato portano tutti la firma di Lautaro. L'ultimo firmato da un altro giocatore risale alla gara precedente, 7 gennaio 2023, Darmian al 10' nella partita poi finita 2-2 contro il Monza. La seconda marcatura nerazzurra, per la cronaca, portava proprio la firma di Lautaro. Nel mezzo, per carità, ci sono state Coppa Italia e Supercoppa. In campionato, però, è un altro campanello d'allarme non da poco.