Inter low profile anche dopo la sentenza, ma nelle prossime ore Acerbi parlerà
La linea del basso profilo, alla fine, ha pagato. Dopo l'iniziale fastidio, legato anche alle dichiarazioni di Francesco Acerbi in stazione centrale a Milano, l'Inter ha scelto la strada di un sostanziale silenzio. Nessun comunicato, se non l'unico "a caldo" o quasi legato alla necessità di sentire il proprio giocatore prima di prendere una posizione che poi non è mai arrivata. Così, racconta La Gazzetta dello Sport, la sentenza di ieri è stata accolta con una certa dose di soddisfazione per questioni di campo, ma anche e soprattutto perché ha chiuso una settimana molto complicata.
La strategia di Acerbi. Al centrale scrive la rosea, era stata consigliata una linea difensiva diversa. Alla fine, seppur "l'assoluzione" sia arrivata per mancanza di prove, ha prevalso quella scelta dal diretto interessato, che ha sempre sostenuto di non aver mai pronunciato frasi razziste all'indirizzo di Juan Jesus.
Soddisfazione e rabbia. Sarebbero questi i sentimenti di Acerbi, che ha dovuto rinunciare alle due amichevoli con la Nazionale e per qualche giorno ha visto a rischio il suo futuro, sia azzurro che nerazzurro. Ieri, dopo un lungo confronto con il club, si è deciso per evitare dichiarazioni. Arriveranno presto: nelle prossime ore Acerbi parlerà e ribadirà la sua versione, più o meno anticipata da sua moglie sui social.