Il Bologna riparte da Sartori e Di Vaio? Anche loro tra chi ha il contratto in scadenza

Messa alle spalle un'estate di mercato che non è stata semplicissima, anche e soprattutto per via dell'incombenza di dover sostituire tre protagonisti assoluti del passato campionato (dall'allenatore, Thiago Motta, fino a due singoli decisivi in campo come Calafiori e Zirkzee) per il Bologna come per ogni altro club di Serie A si apre ora la stagione dei rinnovi.

A dirla tutta, però, i rossoblù non sembrano avere l'aria di chi si muoverà in fretta. Anzi, le prossime mosse saranno da valutare con attenzione e la società pare intenzionata a prendersi tutto il tempo necessario. Come per esempio con Lewis Ferguson, pronto a rientrare dopo il lungo infortunio e comunque legato ancora a lungo col Bologna (ha tre anni di contratto rimanenti più uno di opzione), o con due terzini esperti e all'ultimo anno di vincolo come Charalampos Lykogiannis, al quale è stata attivata l'opzione fino al 2025 al termine della passata stagione e col quale è per ora tutto fermo, o Lorenzo De Silvestri, rinnovato anche l'estate scorsa una volta che il contratto era terminato. L'altro formalmente ai saluti nel 2025 è Kacper Urbanski, ma pure per lui c'è un altro anno da poter aggiungere al contratto tramite opzione.

E poi i prestiti. Secco quello di Samuel Iling Junior dall'Aston Villa, neanche un mese dopo l'acquisto dalla Juventus da parte degli inglesi, c'è il diritto di riscatto per Tommaso Pobega dal Milan. In caso di qualificazione a una coppa europea, infine, scatta per il Bologna l'obbligo di acquistare a titolo definitivo il centrale Nicolò Casale dalla Lazio.

Ultima, ma non ultima, la situazione della dirigenza. Entrambi i principali uomini-mercato, il responsabile dell'area tecnica Giovanni Sartori e il direttore sportivo Marco Di Vaio, hanno il contratto in scadenza.