Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e ufficialità del 17 ottobre
JUVENTUS, PARATICI NON MOLLA AOUAR: C’È LA CARTA DE SCIGLIO. MILAN, I RINNOVI DEI BIG SONO UN REBUS. INTER, PER ERIKSEN POSSIBILE CESSIONE A GENNAIO. SAMPDORIA, SPUNTA UN RETROSCENA SU AMIAN. INTER, IN PROGRAMMA UN INCONTRO CON L’ENTOURAGE DI LAUTARO PER IL RINNOVO.
Paratici, dopo aver incassato la fiducia da parte di Agnelli, è già al lavoro in vista del 2021. Il dirigente bianconero è pronto a tornare a battere la strada che porta ad Houssem Aouar, centrocampista del Lione che piace molto anche a Pirlo. L'idea è quella di sfruttare gli ottimi rapporti con il presidente dei francesi Aulas, magari allargando il discorso a De Sciglio, che si è accasato a Lione con la formula del prestito negli ultimi giorni di mercato. A riportarlo è Tuttosport.
Il campo è quasi un rifugio sereno per il Milan visto che i conti a livello finanziario non tornano e che Gazidis dovrà trovare anche una soluzione a diversi rinnovi di contratto decisamente difficili da portare a termine. L'ad rossonero dovrà fare i conti con Raiola, che nelle ultime settimane ha chiesto: 2,5 milioni in più a stagione per il rinnovo di Donnarumma; 1,5 milioni in più a stagione per Romagnoli e un altro anno di contratto per Ibrahimovic, che fino al prossimo giugno guadagnerà 7 milioni a stagione. Senza contare il prolungamento di Calhanoglu, che chiede 2,5 milioni in più e che per il momento non sembra intenzionato a scendere a patti. A riportarlo è La Repubblica.
Se Eriksen non cambierà atteggiamento e Conte non gli troverà la giusta collocazione, la cessione a gennaio potrebbe essere una liberazione per il danese e un problema in meno per l'allenatore. Secondo Il Corriere dello Sport, il vero errore è stato quello di acquistarlo, perché con il credo del tecnico, non c'entra niente. Difficile spiegarsi come chi ha consigliato il giocatore non glie l'abbia spiegato, ma è altrettanto difficile credere che non sia arrivato in precedenza un ok deciso da parte del mister prima di effettuare un investimento da 27 milioni di euro.
Nelle ultime ore di mercato, la Samdporia aveva messo nel mirino il difensore del Tolosa Kelvin Amian. Secondo quanto riportato dal portale Lesviolets.com, il presidente del club avrebbe voluto cedere il classe '98 solo in prestito secco, da qui il rifiuto alla Sampdoria, con i blucerchiati che avrebbero voluto almeno il diritto di riscatto.
Il suo nome è stato spesso accostato al Barcellona ma alla fine il suo futuro si chiama ancora Inter con i blaugrana che non ha avuto la forza per affondare il colpo e pagare la clausola da 111 milioni di euro. Lautaro Martinez questa sera sarà in campo per sfidare il Milan nel derby della Madonnina. Il futuro più prossimo del Toro si chiama stracittadina ma non è escluso che si tratti il rinnovo con il club nerazzurro. Secondo quanto riporta l’edizione odierna di Tuttosport, presto la società dovrebbe convocare l’entourage del giocatore per discutere il rinnovo di contratto con il suo ingaggio che dovrebbe passare dai 3 attuali ai 5 milioni di euro.
CRYSTAL PALACE, POZZO DICE NO PER SARR: IL WATFORD HA RIFIUTATO 25 MLN DI STERLINE. BRUNO FERNANDES, UN ALTRO SALTO? REAL MADRID E BARCELLONA LO TENGONO D'OCCHIO PER IL 2021. ANCORA ALTA TENSIONE AL BARCELLONA. I GIOCATORI RIFIUTANO IL TAGLIO DELLO STIPENDIO.
Ismaila Sarr è la stella del Watford e dell'intera Championship. Meritevole di palcoscenici più importanti, l'esterno senegalese era appetito da tanti club di Premier League e nell'ultimo giorno del mercato inglese aveva ricevuto un'importante offerta del Crystal Palace. Gino Pozzo però ha tenuto alto il muro ed è riuscito a trattenere l'ala: 25 milioni di sterline non sono bastati per convincere il patron.
Il mercato è finito da poco, ma resta sempre sullo sfondo del mondo del calcio. Le big, in quanto tali, sono già al lavoro per programmare le prossime mosse e, stando a quanto riportato dal Sun, c'è un calciatore che ha attirato l'attenzione di quelle spagnole: Bruno Fernandes. Il tabloid britannico spiega che l'ex Sampdoria sta facendo bene al Manchester United e, per questo, Barcellona e Real Madrid lo stanno monitorando.
In casa Barcellona il clima è ancora teso. Secondo RAC1, calciatori e staff hanno rifiutato il taglio agli ingaggi che la dirigenza blaugrana presieduta da Josep Maria Bartomeu ha provato ad imporre. A inizio mese il club catalano aveva inviato una lettera ai suoi dipendenti in cui si comunicava la volontà di procedere ad un taglio salariale del 30%. I calciatori non sono felici e hanno espresso il proprio dissenso tramite un burofax che sarà inviato nelle prossime ore.