Mercato no stop - Indiscrezioni, trattative e retroscena del 15 marzo

LOCATELLI NON CONVOCATO DA SPALLETTI, MOTTA: "NON È CONTENTO, MA RISPETTA LA DECISIONE”. L’EX LAZIO SAHA PIÙ RICCO DI CRISTIANO RONALDO: LA SUA AZIENDA VALE BEN 5 MILIARDI DI EURO. STOP AI DUBBI SULLE RIGHE: LA FIFA STUDIA LA GOAL LINE TECHNOLOGY SU TUTTO IL CAMPO
Manuel Locatelli non è stato convocato da Luciano Spalletti, ct della Nazionale, in vista del doppio confronto di Nations League con la Germania. Impegnato in conferenza stampa alla vigilia di Fiorentina-Juventus, il tecnico Thiago Motta ha commentato così la reazione del capitano bianconero: “Manuel è un ragazzo che ha una grandissima responsabilità, che ci tiene moltissimo ad andare in Nazionale. Quando non va, di sicuro da un lato rispetta la decisione dell’allenatore, perché è un grande professionista e capisce il suo ruolo, cosa può fare e cosa non può controllare.
D’altra parte, dovrò approfittare di non andare in Nazionale per allenarsi e recuperare, e stare anche un po’ con la sua famiglia. Veniamo da un periodo nel quale abbiamo giocato tantissime partite, i ragazzi hanno avuto poco tempo per riposarsi e recuperare.
Di sicuro non è contento di non andare, ma ripeto: è un grande professionista e rispetta la decisione. Può solo approfittare di questo periodo per allenarsi, riposare e recuperare sia mentalmente che fisicamente. Potrà tornare ad allenarsi con la testa carica”.
Per gli appassionati di calcio italiano Louis Saha non rievoca gesta particolarmente esaltanti, dal momento che nel nostro campionato è stato solo una comparsa. Disputò infatti appena 127 minuti con la maglia della Lazio nella seconda metà della stagione 2012-13. Ben più redditizi furono invece gli anni che il francese passò in Inghilterra, dove tra le varie competizioni ha giocato più di 300 partite e segnato più di 100 gol.
A proposito di reddito però si può dire che il vero successo di Saha sia arrivato al di fuori del rettangolo verde, dato che una volta appesi gli scarpini al chiodo il classe ‘78 ha fondato la AxisStars, un’azienda dal valore superiore ai 5 miliardi di euro. Avete letto bene, si tratta di cifre che persino icone del calibro di Cristiano Ronaldo possono solo immaginare.
La AxisStars nasce proprio da un’idea di Saha, che ha spiegato con semplici parole di cosa si occupa la sua azienda: “Se un procuratore mi chiama dicendomi che c’è un calciatore di talento che vuole far approdare in un club inglese, io gli do il contatto di alcuni tecnici e fisioterapisti che conosco, i quali creeranno un piano di allenamento calibrato per il ragazzo, in modo che diventi più appetibile sul mercato inglese”. In pratica una sorta di intermediazione volta a creare una rete di contatti fra figure dello sport professionistico, così che tutti possano trarre vantaggio dal contatto venutosi a creare.
Un’intuizione geniale che al momento permette a Louis Saha di avere un patrimonio ben sette volte superiore a quello di CR7. Poteva andare peggio.
La FIFA sta lavorando a una nuova evoluzione tecnologica per eliminare ogni dubbio sulla posizione del pallone rispetto alle linee del campo. Dopo il successo della Goal Line Technology (GLT), che ha reso inconfutabile il superamento della linea di porta, l’obiettivo ora è estendere il sistema anche alle linee laterali e di fondo.
Secondo quanto riportato da Calcio e Finanza, la FIFA, insieme al proprio partner tecnologico, sta studiando l’implementazione di telecamere dedicate su tutto il perimetro del campo. Il principio sarebbe lo stesso della GLT: quando il pallone supera completamente una linea, l’arbitro riceverebbe una segnalazione immediata sul proprio orologio. Il nodo principale resta il numero di telecamere necessarie e i costi, che attualmente per la sola GLT si aggirano sui 500-600 mila euro per stadio.
Se i test in corso daranno esito positivo, la nuova tecnologia potrebbe essere sperimentata già nel prossimo Mondiale per Club, in programma negli Stati Uniti nell’estate 2025, con Inter e Juventus tra le partecipanti. La FIFA ha già introdotto il sistema Connected Ball, che integra un sensore di movimento IMU a 500Hz, trasmettendo dati in tempo reale al VAR.
Se il test sarà superato, la FIFA potrebbe decidere di implementare la nuova tecnologia già nel Mondiale 2026, sempre negli USA. Il nome della GLT potrebbe cambiare, ma l’obiettivo resta lo stesso: eliminare ogni incertezza sulle decisioni arbitrali e rendere il calcio ancora più preciso e tecnologico.
RODRI AL REAL PER IL DOPO MODRIC? SORIANO: "DIFFICILE TOGLIERLO AL CITY, A ME PIACE VITINHA”. BARCELLONA, OBIETTIVO RINNOVO PER YAMAL. MA LA STRADA È ANCORA IN SALITA
Bruno Soriano, recordman di presenze nella storia del Villarreal, ha rilasciato un'intervista ad AS. Tanti gli argomenti toccati, a cominciare dalla reazione alla notizia di essere l'idolo dell'attuale Pallone d'=ro Rodri: "Sono stato molto contento che abbia detto questo di me. Quando ero all'Accademia del Villarreal, ho visto che era un giocatore speciale. Sono molto contento del Pallone d'Oro che ha vinto e che a un certo punto si sia accorto di me".
Sul derby di Madrid andato in scena in Champions: "Uno spettacolo grandioso. Il Madrid è passato, ma anche l'Atletico avrebbe potuto farcela. Come tifoso mi è piaciuto molto perché è stata una partita fantastica, piena di emozioni e intensità. Discussioni sul rigore di Alvarez? Mi sembra logico. È qualcosa che decide il posto nei quarti di finale della Champions League, in un duello di grande rivalità. Ho difficoltà a decidermi dopo aver visto le immagini, anche se il video della UEFA fa pendere la bilancia a mio favore. È un'azione confusa che verrà vista in un modo o nell'altro a seconda dei colori di ognuno".
Su quanto perde il Real senza Modric: "Un altro fenomeno che ha segnato un'epoca. Devi godertelo per tutto il tempo che ti rimane. Tutti i centrocampisti si sono ispirati a lui, a un certo punto, e la sua eredità, come nel caso di Kroos, durerà per sempre. Inoltre, come persona è anche un esempio. Erede? Rodri sarebbe il giocatore perfetto per il Real Madrid. Il problema è che non vedo come possano toglierlo dal City. Sembra felice lì ed è molto apprezzato. È unico nel suo ruolo, quindi il Madrid dovrà cercare qualcuno simile ma un po' al di sotto del suo livello. A me piace Vitinha. Ha un grande talento e sa come cercare passaggi verticali piuttosto che orizzontali quando arriva il momento. Nella sfida tra PSG e Liverpool, pensavo che fosse il migliore, ma siamo nella stessa situazione. Non credo di poter lasciare Parigi".
Un rinnovo non semplice. Il Barcellona nelle scorse settimane ha iniziato a negoziare l'estensione di contratto di Lamine Yamal, ma come riportato da AS non sarà una trattativa semplice e che si chiuderà a breve. Nel 2023 il club aveva già trovato un accordo estendendo il contratto fino al 2026 (il talento spagnolo aveva appena compiuto 16 anni), con l'obiettivo di rinnovare ulteriormente fino al 2030.
Adeguamento annuale
Al momento però la situazione è totalmente cambiata. Le parti stanno portando avanti le trattative: l'obiettivo è blindare il giocatore offrendo un contratto che si adeguerà col passare delle stagioni, un modo per sfruttare al meglio l'appeal del giocatore. Lo stipendio di Yamal al momento è uno dei più bassi della squadra, anche se quest'anno è già stato ritoccato.
Trattative serrate
Jorge Mendes, procuratore del giocatore, ha ripetuto più volte che Yamal rimarrà al Barcellona, ma la priorità del club azulgrana è quello di chiudere il prima possibile la questione per evitare eventuali aste al rialzo nei prossimi mesi. Il talento spagnolo nel frattempo vuole tornare a sorridere dopo un periodo altalenante segnato da qualche critica di troppo: domani ci sarà la sfida contro l'Atletico Madrid, l'occasione ideale per poter allontanare le nubi.
