Italiani all'Estero - Superato l'infortunio, titolare fisso: come sta andando Calafiori al Basilea
Già nel giro della prima squadra della Roma da due anni, quando era a cavallo della maggiore età, da tempo Riccardo Calafiori è atteso al salto di qualità dagli addetti ai lavori, in primis da chi ne ha seguito un percorso promettente che l'ha visto passare tutte le tappe della trafila giovanile in Nazionale. Qualcuno sarà rimasto sorpreso quando in estate ha appreso del suo trasferimento al Basilea, in Svizzera e non in Italia. A titolo definitivo, e per cifre contenute: 1 milione di euro circa nelle casse della Roma, qualche bonus e una corposa percentuale sulla futura rivendita (40%).
Partenza ad handicap, poi è inamovibile
Se gli infortuni avevano fatto la loro parte nei trascorsi del laterale mancino classe 2002, sia a Roma che nel breve e non fortunato prestito al Genoa, lo stesso vale per l'avventura in Svizzera, iniziata ad handicap visto che già nei primi giorni di settembre Calafiori si è dovuto fermare per un mese a causa di un problema muscolare quando ancora non aveva nemmeno un minuto all'attivo. Messo alle spalle lo stop, si è preso un posto da titolare fisso: dal momento del suo rientro fino alla sosta per il Mondiale ha giocato tutte le partite del Basilea e lo ha fatto dal 1', eccetto due volte (in una di queste è comunque entrato). Ancora nulla da segnare sui tabellini, se non qualche ammonizione, ma la sensazione è che finalmente Calafiori abbia messo la marcia giusta e abbia trovato il posto ideale per ritagliarsi una cornice da protagonista, senza eccessive pressioni addosso.