Gentile controcorrente: "Inter-Juve 4-4, altro che spettacolo. I difensori dormono"
"Altro che spettacolo, i difensori dormono". A dirlo è un maestro dell'arte difensiva italiana come Claudio Gentile, dal 1973 al 1984 pilastro difensivo della Juventus, con la quale ha vinto sei scudetti, una Coppa Uefa e una Coppa delle Coppe. Campione del mondo nel 1982 con la Nazionale italiana, intercettato da Libero a due giorni dal pirotecnico 4-4 maturato a San Siro tra l'Inter e i bianconeri, lo ha commentato così: "Nel nostro campionato ci si diverte anche ma per colpa di alcuni difensori che non sanno cosa significhi marcare e generano errori e gol. Certo, Inzaghi e Motta non avevano Acerbi e Bremer".
L'Inter era sul 4-2, ha sfiorato il 5-2 e poi incassato due reti. "Alla mia Juve non sarebbe mai successo, eravamo un muro: ci aiutavamo con Scirea e Cabrini perché eravamo cresciuti alla scuola del difensivismo. Adesso la zona ha cambiato tutto: si marca una parte del campo e non l’avversario. Follia".
Cosa non le è piaciuto del derby d'Italia? "Vlahovic, servito da McKennie, segnare solissimo in area. E poi Dumfries battere a rete indisturbato il 4-2 e Yildiz, non marcato, realizzare il 4-4. Dei giovani italiani mi piace Buongiorno: è bravo, ma deve studiare bene. Come fosse a scuola".