Genoa-Hellas Verona 0-2, le pagelle: Tchatchoua incanta, Messias unica luce rossoblù
Risultato finale: Genoa-Hellas Verona 0-2
GENOA
Gollini 5 - Attento sui cross che arrivano dal fondo e quando viene chiamato in causa da Harroui risponde presente con una bella respinta reattiva. Sbaglia però il tempo dell’uscita spianando la strada al gol di Tchatchoua.
Vogliacco 5,5 - Tornato titolare dopo la presenza col gol contro l’Inter, dalla sua parte il Verona spinge ma tutto sommato riesce a tenere botta con fisicità e attenzione. Nel secondo tempo cala come i compagni.
De Winter 5,5 - Spostato al centro della difesa per l’assenza di Bani, fa a sportellate con Tengstedt ma nella ripresa quando viene messo di più sotto pressione va più in difficoltà.
Vasquez 6 - Solita prestazione di sostanza per il difensore messicano che svetta sui palloni che arrivano dalle sue parti con grande scelta di tempo. Il suo voto sarebbe stato più alto se nel primo tempo non avesse dilapidato l’occasione per siglare il gol del vantaggio.
Sabelli 6 - All’inizio Lazovic punge in diverse occasioni ma poi prende le distanze nella fase difensiva. In progressione invece é difficile da prendere sganciandosi spesso appena ha un varco a disposizione. Dal 60’ Thorsby 5 - Pronti, via e colpisce il pallone con la mano sul cross di Dawidowicz che condiziona la sua prestazione.
Messias 6,5 - Anche oggi arretra il proprio baricentro sulla linea dei centrocampisti mostrando un buon piglio di adattamento. Cerca l’inserimento verso l’area avversaria facendo vedere la sua qualità. Nella ripresa sfiora il gol con due diagonale che escono di un niente. Dall’86’ Accornero s.v.
Badelj 5,5 - Prova a dirigere le operazioni spostandosi su entrambi i fronti d’attacco. Combattente in mezzo al campo, disattento solo quando lascia calciare Harroui nel primo tempo. Dal 60’ Malinovksyi 5,5 - Cerca la profondità verso Ekuban e Pinamonti alla ricerca del gol che però non arriva.
Frendrup 5,5 - Instancabile come ormai i tifosi hanno imparato a conoscerlo. Non molla un centimetro e ha sempre ossigeno anche in una serata calda come quella genovese. Nel secondo tempo è più in affanno. Dall’84’ Ekhator s.v.
Martin 5,5 - Si fa vedere molto sulla fascia sinistra e proprio da una sua sgroppata nasce la prima occasione per la sua squadra. Ma soffre la velocità di Tchatchoua, sorpreso dall’uscita non perfetta di Gollini in occasione della rete dell’Hellas.
Vitinha 5,5 - Si fa vedere a corrente alternata ma quando ha il pallone fra i piedi sfodera delle buone giocate, come la giocata che innesca Martin nel primo tempo. Cala però col passare dei minuti. Dal 60’ Ekuban 5,5 - Lotta e combatte anche lui contro la difesa del Verona ma anche lui rimane a bocca asciutta.
Pinamonti 5 - Combatte con la retroguardia del Verona che però non gli lascia spazio per colpire. Alla fine non riesce a rendersi pericoloso come vorrebbe.
Alberto Gilardino 5,5 - Il suo Genoa viene imbrigliato dal Verona nella prima frazione di gara e poi colpito nella seconda frazione di gara. Una battuta a vuoto può capitare anche se la prestazione questa sera non è stata sufficiente.
HELLAS VERONA (a cura di Andrea Carlino)
Montipò 6 - Spettatore non pagante per gran parte della gara, si fa trovare pronto nelle poche occasioni in cui viene chiamato in causa. Sicuro nelle uscite.
Tchatchoua 7,5 - Spinge con costanza sulla fascia destra, mettendo in difficoltà la difesa del Genoa con le sue accelerazioni. Trova il gol del vantaggio con un tap-in vincente e sfiora la doppietta nel finale.
Dawidowicz 6 - Roccioso in difesa, anticipa spesso gli attaccanti avversari e si fa valere anche nel gioco aereo. Prende, però, un giallo evitabile nel primo tempo.
Coppola 6 - Prestazione solida con poche sbavature. Controlla con attenzione gli attaccanti del Genoa e non concede loro spazi per rendersi pericolosi.
Frese 6 - Si adatta bene al ruolo di terzino sinistro, garantendo spinta e copertura. Qualche sbavatura in fase difensiva, ma nel complesso una buona prova.
Belahyane 6,5 - Gioca con grande impegno in mezzo al campo, recuperando palloni e provando a far ripartire l'azione. Non sempre preciso nelle scelte, ma la sua grinta è importante per la squadra.
Duda 6 - Gara ordinata in mezzo al campo, dove detta i tempi di gioco con intelligenza. Si limita a gestire il possesso palla, senza strafare. Dall’87’ Magnani s.v.
Suslov 6 - Parte bene, mostrando buone giocate sulla fascia destra. Cala alla distanza e viene sostituito a inizio ripresa. Dal 60’ Kastanos 6 - Entra con il piglio giusto, dando vivacità alla manovra offensiva del Verona.
Harroui 6,5 - Si rende pericoloso con un paio di conclusioni dalla distanza. Gioca con grande dinamismo in mezzo al campo, creando superiorità numerica e dando fastidio ai portatori di palla avversari. Dal 60’ Daniliuc 6 - Entra con personalità, contribuendo a mantenere la solidità difensiva del Verona.
Lazovic 7 - Solita prestazione di grande sostanza sulla fascia sinistra. Corre senza sosta per tutto il match, mettendo in difficoltà la difesa del Genoa con le sue incursioni offensive. Fornisce l'assist per il gol di Tchatchoua. Dall’87 Bradaric s.v.
Tengstedt 6,5 - Lotta come un leone su ogni pallone, mettendo in difficoltà la difesa del Genoa con la sua fisicità. Realizza il gol del raddoppio su calcio di rigore e sfiora la doppietta. Dal 73’ Mosquera 6 - Spezzone di gara incisivo soprattutto in contropiede.
Paolo Zanetti 7 - Prepara la partita nel migliore dei modi, mettendo in campo una squadra ordinata e cinica. I suoi ragazzi interpretano alla perfezione il piano partita, concedendo pochissimo al Genoa e colpendo al momento giusto. Sei punti in tre gare, migliore inizio non poteva esserci per la squadra scaligera.