Genoa, Gilardino: "Percorso strepitoso dei ragazzi. La firma? Arriverà presto"

17.05 - Fra pochi istanti, il tecnico del Genoa Alberto Gilardino interverrà in conferenza stampa per analizzare la sfida casalinga contro il Sassuolo. Segui la diretta testuale su TUTTOmercatoWEB.com.

17.28 - Inizia la conferenza stampa di Alberto Gilardino.

46 punti, c'è un target che conosciamo tutti di 48 punti di Gasperini. E' lì.
"Lo sappiamo, lo vediamo e lo percepiamo. E' stato un percorso fino ad oggi strepitoso da parte dei ragazzi. Se guadiamo da dove siamo partiti è qualcosa di straordinario. Sono felice. Oggi, dopo un primo tempo troppo lento, abbiamo cambiato l'input dei ragazzi nell'andare a prendere la partita".

Il secondo tempo.
"Abbiamo provato a cambiare alcune situazioni tattiche, ma indipendentemente da questo è scoccato qualcosa nella testa dei ragazzi. Nell'intervallo ho cercato di stimolarli perché dovevamo fare meglio".

Vorremmo vedere la tua mano destra che firma.
"La vedremo presto".

Il primo tempo?
"Non è semplice quando giochi contro squadre che si chiudono nei 30 metri. Potevamo essere più veloci nel giro palla. Non è semplice trovare varchi giusti, poi siamo andati in svantaggio e in A quando succede non è mai semplice. Fare un secondo tempo del genere, amplifica il lavoro dei ragazzi e la bravura loro dal punto di vista dell'atteggiamento".

Chi ha giocato meno ha fatto bene.
Chi è entrato ha fatto la differenza in positivo. E' stata la chiave della gara".

Ekuban?
"E' entrato bene oggi. Ha fatto salire la squadra e tiene bene il pallone. Abbiamo creato tante situazioni per andare a far gol e Caleb ha fatto un ottimo secondo tempo. Mi auguro possa rimanere e che possa rinnovare perché è un giocatore importante per noi".

Badelj?
"Milan è il faro di questa squadra. La squadra percepisce questo tipo di situazioni. Quando è in campo ha sicurezza e sono felice sia andato in gol. Come lui, Strootman e quando hai ragazzi con questa esperienza i giovani li seguono".

17.33 - Termina la conferenza stampa di Alberto Gilardino.