FOCUS TMW - Il Cagliari in scadenza: Nandez può finalmente andarsene, tanti in bilico

Non è stato l'inizio di stagione che il Cagliari si aspettava. Nonostante la guida sicura di un veterano della panchina come Ranieri e qualche volto nuovo arrivato in estate, i sardi occupano l'ultimo posto nella classifica della Serie A. Questo naturalmente non aiuta nel definire o risolvere le situazioni legate a quei calciatori che abbiano il contratto in scadenza o siano in prestito con opzione.

Addio a Nandez e ad altri, Mancosu ha margini. Cominciando dai primi, sono ben sette i calciatori il cui rapporto professionale con il Cagliari scade nel 2024, tra meno di un anno. Eternamente sul mercato, di fatto da quando è arrivato, è stato Nahitan Nandez e l'estate prossima, qualunque sia il risultato sportivo, sembra quella giusta per un addio. Fuori dal progetto tecnico anche i difensori Edoardo Goldaniga e Elio Capradossi (quest'ultimo ha un'opzione unilaterale in favore dei sardi) e il centrocampista Nicolas Viola: sono tutti pronti a salutare. Discorso differente per Leonardo Pavoletti e per il terzo portiere Simone Aresti: nuove valutazioni saranno fatte all'avvicinarsi di fine stagione, con il primo che già una volta si è ridotto l'ingaggio pur di rimanere a Cagliari. Maggiori margini di manovra per Marco Mancosu: vero e proprio figlio del capoluogo sardo, anche in caso di immediato ritorno in Serie B il suo percorso può proseguire.

Tre prestiti, due già più lontani. Tre invece i calciatori che il Cagliari ha in prestito, tutti con diritto di riscatto inserito. Piuttosto elevate le cifre che servono ad acquisire a titolo definitivo Andrea Petagna dal Monza (circa 10 milioni di euro) ed Eldor Shomurodov (16 dalla Roma): comunque dovesse finire la stagione, l'idea prevalente è che le strade si separeranno. In caso di salvezza invece sembra quasi scontato che venga esercitata l'opzione su Gaetano Oristanio, attendendo a quel punto la contromossa dell'Inter che ha il controriscatto.

Aspettando l'esito del campionato. Per il resto, non sono previsti interventi su giocatori che abbiano contratti in scadenza oltre il 2024. La partenza stentata e il rischio di poter retrocedere frenano qualsivoglia programmazione.