Ds Casa Pia: "Con lo Spezia relazione top. Il mercato? Occhio al Giappone..."

Liguria-Portogallo andata e ritorno. Con tappa negli Stati Uniti. E' la storia del Casa Pia e dello Spezia, le società di proprietà della famiglia Platek. Il club lusitano, che sfiderà in amichevole la Roma di José Mourinho domani, è la rivelazione del campionato portoghese. Tuttomercatoweb.com, dal Portogallo, ha intervistato il ds del club, Diogo Boa Alma.
Partiamo dal vostro rapporto con lo Spezia.
"E' una cosa importante per noi: la relazione con lo Spezia sta andando sempre meglio, con Macia abbiamo calls ogni settimana e altrettanto con i team di scouting. La prossima settimana ci vedremo in Spagna".
Ci saranno movimenti tra club a breve?
"Non so se a gennaio faremo qualcosa ma in futuro sicuramente, ci saranno sempre più movimenti tra le società, giocatori da Casa Pia a Spezia e viceversa".
Come piccolo club in Portogallo a che mercati guardate?
"Dall'Under 23 fino alle lege principali, poi abbiamo un focus particolare in Uruguay, Ecuador, Argentina, Brasile. Sono leghe dove puoi comprare giocatori che si possono adattare al Portogallo facilmente: guardiamo lì ma anche al mercato giapponese".
Una delle rivelazioni del Mondiale
"Abbiamo giocatori giapponesi in Portogallo, stanno facendo bene. Sono arrivati da piccoli club, io ho portato Morita al Santa Clara ed è un grande giocatore in Nazionale. Abbiamo ottimi esempi qui in Portogallo".
Vi aspettavate questa stagione?
"Sappiamo di avere un grande gruppo di giocatori, lo stesso allenatore da tre stagioni, la base è quella.

Dovevamo prendere 6-7 giocatori ed è stato facile adattarli al gruppo. Servono tutte le condizioni per una grande stagione ma... E' chiaro, essere quinti ora alla pausa... Non me lo aspettavo. Però c'erano le condizioni per fare un'ottima stagione".
Com'è la relazione coi Platek?
"Ha grande fiducia in tutti: qui abbiamo il CEO, che è il braccio destro di Robert Platek. Il proprietario è venuto qui, abbiamo poi parlato spesso ma è Tiago il link con gli investitori e con lui".
Da portoghese: pensa che Mourinho possa essere il ct ideale per il Portogallo?
"Io credo che sia felice a Roma, sta facendo un grande lavoro. Vincere la Conference League è stato un gran colpo, ha vinto tutte e tre le competizioni europee e credo sia il più grande tecnico della storia del Portogallo. So che è il suo desiderio ma non credo adesso, che ha un contratto con la Roma".
Domani l'amichevole contro la Roma
"Durante la pausa abbiamo giocato la League Cup, non ci siamo fermati anche se il campionato è diverso. Quest'amichevole sarà la prima, poi il 28 torneremo a giocare. Di fatto è un'altra sessione di allenamento...".
Che gennaio vi aspetta?
"Non dobbiamo fare molto. Siamo felici con la squadra che abbia, abbiamo giocatori richiesti, è vero, vedremo se ci saranno uscite ma altrimenti sfrutteremo solo le opportunità che si presenteranno".