Empoli-Sassuolo 3-4, le pagelle: Berardi trascina in mezzo ai tanti ex, male la difesa azzurra

Risultato finale: Empoli-Sassuolo 3-4

EMPOLI (di Marco Pieracci)

Berisha 6 - Capitola 4 volte, per la verità senza colpe apparenti perché ha poco margine per intervenire. Puntuale quando viene chiamato in causa da lontano. Spiazzato da Berardi, il palo lo assiste una prima volta ma non la seconda.

Bereszynski 5,5 - Preferito ancora a Ebuehi, anche per la maggior applicazione alla fase difensiva. La approccia con lo spirito giusto, cala a vista d'occhio col passare dei minuti.

Ismajli 5 - Cerca di farsi valere nel gioco aereo ma non riesce a prendere le misure a Pinamonti quando va a staccare in libertà per il pareggio. Finisce in affanno.

Luperto 5 - In ritardo sul primo gol, scavalcato dal traversone di Toljan in occasione del secondo. Il capitano molla gli ormeggi troppo presto.

Cacace 5,5 - Berardi non sembra in una di quelle giornate nelle quali è capace di fare ciò che vuole ma alla lunga il talento del numero 10 viene fuori e sono dolori.

Fazzini 6,5 - Scodella un bel pallone in mezzo all'area di rigore, poi è tenace nell'andarsi a prendere con anticipo il regalo di Natale: il primo gol in Serie A. Dal 70' Kovalenko 6,5 - Al secondo centro consecutivo dopo quello al Maradona, ci ha preso gusto ma stavolta non basta.

Ranocchia 6 - Progressi costanti in sala macchine e qualche capatina in avanti: si affaccia anche in zona tiro lucidando il sinistro affilato. Dal 70' Grassi 6 - Verticalizza che è una meraviglia.

Maleh 6 - Tanto lavoro sporco alla caccia delle seconde palle, non sempre pulito tecnicamente ma la prestazione è di grande generosità. Dal 79' Gyasi 6 - Fa tremare la traversa, creando le premesse per il 3-3.

Cambiaghi 6,5 - Gioca sulle insicurezze di Viti che parte male e non è un terzino di ruolo. Sgomma, mettendolo continuamente in difficoltà.

Caputo 6,5 - Glaciale dal dischetto, non si fa intimorire da un pararigori certificato come Consigli. Altruista al punto giusto, si muove bene per la squadra.

Cancellieri 5 - La gamba gira e allora fa leva sul dribbling per aprirsi spazi invitanti, però cincischia al momento di andare al tiro e causa il rigore con un intervento imprudente. Dal 71' Maldini 5,5 - Non incide.

Aurelio Andreazzoli 5,5 - Ripropone lo stesso undici di partenza uscito trionfalmente dal Maradona, stavolta però il livello di attenzione dietro non è lo stesso. La partita prende una brutta piega, la raddrizza in corsa con i cambi ma la fragilità difensiva è preoccupante e gli costa la sconfitta.

SASSUOLO (di Marco Pieracci)

Consigli 6 - Intuisce senza riuscire ad arrivare sul penalty dell'istantaneo vantaggio empolese, rimane un po' spiazzato sul 2-2 ma non finisce dietro la lavagna.

Toljan 7 - Confeziona il quinto assist di questo fantastico inizio di campionato, raggiungendo Thuram. Superlativa la chiusura su Cancellieri. Basta così? No, si procura pure il rigore del 3-2.

Erlic 6 - Francobolla ossessivamente Caputo, facendolo girare a largo dell'area. Evita che i palloni arrivino nel suo terreno di caccia preferito.

Ruan 5,5 - Un po' approssimativo nel rinvio e dopo troppo morbido nel contrasto perso dal quale quale scaturisce il 2-2 azzurro. Si divora di testa la palla del 3-2.

Viti 5 - Inizio choc, forse tradito dall'emozione per il ritorno a Empoli: si complica la vita da solo mandando subito Caputo dal dischetto. Il pomeriggio si chiude anche peggio; esce in lacrime per un problema muscolare. Dal 54' Vina 6,5 - Escluso un po' a sorpresa da Dionisi, mette dentro il cross del 4-3.

Boloca 6,5 - Qualche limite nel breve quando viene sfidato in velocità dai brevilinei azzurri, però tiene botta nei duelli in mezzo al campo.

Henrique 7 - Non è un gigante, eppure stacca più in alto di tutti sfruttando il fattore sorpresa. Ritorno con gol, quanto è mancato a Dionisi.

Berardi 7,5 - Carburazione lenta, si sveglia dal torpore spedendo sull'esterno della rete. Dal dischetto è la solita sentenza, decimo centro consecutivo e tre punti in saccoccia col raddoppio servito di destro dopo il no del palo. Dal 93' Pedersen sv

Thorstvedt 6 - Il linguaggio del corpo non mente: le tre reti messe a segno in campionato sono una bella iniezione di autostima. Va a caccia del poker. Dal 79' Bajrami sv

Laurienté 5,5 - Fotocopia sbiadita dell'ala funambolica ammirata lo scorso anno, disegna dalla bandierina la parabola dolce per l'incornata di Pinamonti ma non salta mai l'uomo. Dal 79' Castillejo sv

Pinamonti 6,5 - Rompe l'incantesimo, tornando a segnare nello stadio dove ha stabilito il suo record personale di marcature in Serie A. E si sbatte col solito lavoro da pivot spalle alla porta. Dal 78' Mulattieri sv

Alessio Dionisi 6,5 - Partenza traumatica, deve inseguire come troppo spesso gli è accaduto in questa stagione. La ribalta in due mosse, ma la gestione non è il pezzo forte della sua squadra. Ritrova il successo dopo due mesi, in una partita folle, grazie ai guizzi del suo uomo migliore.