Di Natale: "Conoscendo i Pozzo, per l'Udinese l'obiettivo sono i 40 punti. Poi si vedrà"
L'ex leggenda bianconera Totò Di Natale ha rilasciato una lunga intervista a Sportweek. L'ex numero dieci dei friulani ha parlato dell'obiettivo da seguire per l'Udinese: "Adesso è troppo presto per dirlo. I campionati si decidono nel girone di ritorno, non in quello di andata. Guardiamo il Frosinone della scorsa stagione: è retrocesso dopo aver avuto un rendimento straordinario nei primi 6 mesi. Anche ai miei tempi, quelli d’oro dell’Udinese di Guidolin, il primo obiettivo era arrivare a quaranta punti, che significavano garanzia di salvezza. Quel che veniva dopo era tutto guadagnato. Conoscendo i Pozzo, proprietari del club, sono sicuro che in questo momento abbiano in testa lo stesso pensiero: arriviamo a 40, poi si vedrà."
Di Natale prosegue poi parlando del rapporto con il patron Giampaolo Pozzo: "Ci parliamo abbastanza spesso. Ho mantenuto un ottimo rapporto con la famiglia. Lui è prima di tutto un tifoso quindi felice è il termine adatto per descrivere il suo attuale stato d'animo"
Sulle qualità dell'Udinese: "Organizzata, compatta, fisica. Anche più coraggiosa ora che gioca con un 3-4-2-1. che vede Thauvin e Brenner alle spalle di Lucca, anche se a Parma Runjaic è tornato al vecchio 3-5-2. Al di là dei moduli, è evidente l'intenzione di proporre una manovra offensiva più continua e di qualità, coinvolgendo un maggior numero di giocatori. Il club ha fatto tesoro degli errori commessi. Quali sono stati? Basta vedere la classifica della scorsa stagione per rendersene conto. Quando ti salvi all'ultima partita vuol dire che qualche sbaglio lo hai commesso. A ciò si aggiungono giocatori che hanno reso meno del previsto, i tanti infortuni ed ecco che l'acqua ti sale alla gola."